È partito il 1 ottobre 2019 il cantiere di piazza Monsignor Gervasoni. I lavori, destinati a durare quattro mesi, sono mirati a risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua che dalla piazza arrivano ai box sottostanti. Infiltrazioni che hanno causato problemi ai privati portando la questione in tribunale. Da qui l’onere per il Comune di risolvere le problematiche di impermeabilizzazione.
In programma c’è la rimozione del rivestimento del muro perimetrale della piazza per agevolare il trattamento impermeabilizzante e la disposizione del nuovo rivestimento. Stesso tipo di intervento interesserà le vasche affacciate su via Ada Negri.
Durante i lavori rimarranno chiuse sia la piazza che la scalinata verso via Ada Negri mentre resta accessibile la rampa pedonale di fronte alla scuola primaria “A.Villa”. L’importo dei lavori è di circa 220mila euro. “Erano lavori dovuti – ha dichiarato il sindaco Luca Ornago riferendosi alla controversia legale con il condominio – ma anche dal punto di vista estetico ci saranno dei cambiamenti”. Infatti il bassorilievo visibile da via Ada Negri e che narra delle rogge locali sarà spostato nei pressi della “lavandaia”, disponendolo sul lato della piazza. “Anche questa scultura sarà spostata e sarà localizzata in modo da avere una connotazione da lavandaia appunto” ha continuato Ornago spiegando che non sarà possibile, sulla piazza, ipotizzare la realizzazione di fontane o vasche d’acqua, visti i precedenti di infiltrazioni. Anche le attuali vasche affacciate su via Negri saranno perciò chiuse e ogni possibile causa di umidità eliminata.
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