Svanite le speranze di una possibile riapertura a fine marzo, cinema e teatro si stanno riposizionando, sviluppando competenze e strumenti per mantenere il contatto e la relazione con il pubblico. Ha debuttato l’8 marzo, dopo la fase di test che ha coinvolti anche gli spettatori di Villasanta, 1985.cloud. Ne parliamo con Stefano Maiocchi della cooperativa Controluce che gestisce il cineteatro Astrolabio.
D. In poche parole puoi dirci di cosa si tratta? Si tratta di un progetto di rete fra diverse sale?
1895.cloud è innanzitutto un progetto collettivo, nato dalla volontà di fare rete tra diverse realtà cinematografiche sul territorio nazionale. Nello specifico si tratta di 10 sale cinema e una distribuzione. Ma il progetto è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi.
1895.cloud è una piattaforma di video on demand che nasce in questo periodo di chiusura prolungata delle sale per permettere al nostro pubblico di mantenere un rapporto con noi.
Molte le piattaforme sorte in questi ultimi mesi ma nessuna è nata da una rete di soggetti che si uniscono per un obiettivo comune, pur mantenendo la propria specificità. In un periodo di individualismo e di “distanza” imposta. “Mettersi insieme” ci sembrava un atto rivoluzionario.
Lo spettatore di Astrolabio che vuole vedere un film su 1895.cloud può scegliere la nostra sala e avvalersi dei nostri consigli di visione proprio come prima trovava i film del weekend, i film della rassegna del mercoledì, i film del sabato pomeriggio. Troverà il meglio del cinema indipendente, più difficile da trovare altrove, che necessita di cura e attenzione particolari. Al momento abbiamo un listino di una cinquantina di film ma settimana dopo settimana incrementeremo la proposta
D. Quali obiettivi vi ponete?
L’obiettivo principale è mantenere un legame saldo con il nostro pubblico e di dimostrare che, anche senza avere grandi mezzi economici e multinazionali alle spalle, si può fare qualcosa di bello e importante. Ovviamente la diffusione della cultura cinematografica, soprattutto indipendente e di nicchia, guida tutto quello che facciamo, anche il lavoro che portiamo avanti “in presenza” al Cineteatro Astrolabio.
1895.cloud l’abbiamo fatto tutto noi, con poche migliaia di euro, grazie al gruppo di lavoro che si è formato e che ha sfruttato proprie competenze e ruoli, comunicando tra Messina e Vicenza, tra Roma e Villasanta. Siamo molto fieri del risultato e siamo diventati anche molto amici. Personalmente non vedo l’ora di avere la possibilità di muovermi per poter incontrare di persona le magnifiche persone che mi stanno accompagnando in questo percorso di crescita professionale e personale.
D. E’ una piattaforma che pensate di mantenere e sviluppare anche dopo la augurabile apertura delle sale? Per esempio integrando le proiezioni in sala con proposte ad hoc sulla piattaforma?
1895.cloud non cesserà di esistere nel momento in cui riapriranno i cinema. Resterà e affiancherà il lavoro che torneremo a fare all’Astrolabio. Ci darà la possibilità di proporre molti film che non trovano spazio sul nostro schermo. Potremo caricare anche materiali diversi come interviste e chiacchierate con registi, attori, sceneggiatori, e tanto altro ancora. Ad esempio, per il lancio ufficiale dell’8 marzo (anniversario della chiusura dei cinema e festa della donna), abbiamo proposto sui canali social una chiacchierata con la regista del film Sofia, anch’esso parte della nostra proposta. Le idee sono tante e quando hai a che fare con una trentina di teste diverse è normale che abbondino. Credo che il problema sarà evitare di mettere troppa carne al fuoco.
D. Puoi darci qualche indicazione sul funzionamento di 1895.cloud?
E’ davvero è facile, basta collegarsi al sito, scegliere la sala di riferimento, Astrolabio ad esempio, scegliere il film, scegliere la tariffa, registrarsi su Vimeo se non lo si è già e poi godersi il film nelle 72 ore successive.
In merito alle tariffe abbiamo deciso di proporne 3: equo, sostenitore e solidale. Equo è pari a € 6,00 e garantisce un minimo guadagno a tutta la filiera; sostenitore è invece il biglietto a € 9,00 per chi vuole sostenere la propria sala di riferimento o il progetto in generale e, infine solidale, un biglietto a prezzo ridotto, solitamente € 3,00 per chi non ha la possibilità di pagare di più ma non vuole rinunciare alla cultura cinematografica.
1895.cloud si basa sulla piattaforma Vimeo, una garanzia per la sicurezza del pagamento, che è possibile fare con paypal o con carta di credito. La registrazione su Vimeo è gratuita e si può fare con mail, facebook o google.
Per spiegare meglio i vari passaggi nella home page di 1895.cloud abbiamo creato uno spazio “Come funziona” guidati da…Buster Keaton, perché solo avendo ben presente il passato è possibile guardare al futuro.