Ambiente

Lotto E, Ponti: “Bene l’impegno della Regione, ora servono i finanziamenti del Fondo Sviluppo e Coesione”

Gigi Ponti e Lorenzo Galli al presidio per la bonifica del mese scorso

C’è l’impegno della Regione a reperire i fondi necessari alla bonifica del Lotto E della Lombarda Petroli, quello che si affaccia su via Edison, escluso per questioni tecniche dal finanziamento del PNRR.

È stata infatti positiva la risposta dell’assessore all’Ambiente della Giunta Fontana, Giorgio Maione, all’interrogazione presentata da Gigi Ponti e da altri consiglieri del Partito Democratico nell’ultimo question time con la quale è stato chiesto se la Regione – come già informalmente annunciato – intenda adoperarsi con il Governo in tal senso.

Già dal 2017 Regione Lombardia aveva inserito tale lotto nelle priorità di intervento – ha dichiarato Maione -. Su tale area era stata realizzata una messa in sicurezza di emergenza: oggi è indispensabile indagare lo stato di inquinamento per proseguire negli interventi di bonifica per quanto, a fronte della richiesta del Comune di Villasanta, Regione Lombardia ha stanziato 500mila euro a favore di ARIA spa come stazione appaltante. Si sta dunque procedendo con il piano di caratterizzazione ancora mancante, necessario per la definizione dell’intervento. Al termine di tale procedura ci attiveremo sul Ministero per i fondi necessari a porre fine allo stato di inquinamento dell’area”.

Il lotto E della ex Lombarda Petroli

Proprio l’assenza del piano di caratterizzazione ambientale, vale a dire di definizione degli inquinanti presenti, aveva impedito di inserire anche questa porzione nella grande bonifica finanziata dal PNRR con 9 milioni di euro.

Ora la Regione sembra aver compiuto il passo in avanti decisivo per risanare anche questa parte della ex Lombarda Petroli e toccherà all’azienda regionale Aria condurre le necessarie indagini.

L’area dell’ex impianto risulta intaccata dalla presenza di idrocarburi e metalli pesanti; di questa, solo il lotto A è stato bonificato. Alla situazione già gravemente compromessa da decenni di raffinazione e stoccaggio di prodotti petroliferi si è aggiunto, nel 2010, lo sversamento nel terreno, con un atto doloso, di altri idrocarburi a seguito della manomissione di una cisterna.

“Ora – sottolinea il consigliere Gigi Ponti – la necessità è quella di portare a termine il piano nel miglior tempo possibile per poi poter trovare le risorse per procedere alla bonifica che è indifferibile e urgente. Si tratta di una priorità per la salute dei cittadini e una condizione necessaria per la rigenerazione urbana dell’area. Chiediamo alla Regione di impegnarsi per recuperare le risorse necessarie alla bonifica presso il Governo tramite il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”.

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