
L’appuntamento è di quelli da non mancare perché segna l’arrivo, a Villasanta, di una artista straniera e perché inaugura la collaborazione fra la Casa dei Popoli, il Comitato per il Premio d’Arte Città di Monza e i Musei Civici del capoluogo, prestatori dell’opera.
Mehrnoosh Roshanaei è un’artista di origine iraniana, nata e cresciuta a Teheran, che attualmente vive e lavora a Bologna.
Lì ha studiato arti visive all’Accademia di Belle Arti ma la sua formazione comprende corsi anche a Vienna e Düsseldorf.
Il contatto con Monza arriva nel 2021, quando partecipa alla Biennale Giovani e vince un premio con la video installazione The last song, esposta nuovamente nelle settimane scorse ai Musei civici in una collettiva dove è stata riunita una selezione di opere presentate nelle varie edizioni della manifestazione, che negli anni ha saputo confermarsi come una tra le più importanti occasioni, in Italia, dedicate ai giovani autori. http://www.biennalegiovanimonza.it/ https://www.instagram.com/mehrnoosh.roshanaei/
L’ultimo canto è quello intonato da un uccello esotico – ora estinto – che, nell’opera di Mehrnoosh Roshanaei, è tema conduttore dell’opera che sarà possibile ammirare dalla vetrina della Casa dei Popoli, in via Garibaldi 6.


L’opera sarà commentata da Daniele Astrologo Abadal, responsabile scientifico della Biennale Giovani, storico dell’arte e critico d’arte contemporanea, che la definisce: “Un documento sonoro sublime quanto drammatico … un filmato essenziale, al limite dell’astrazione.”
The last song di Mehrnoosh Roshanaei sarà esposta fino a domenica 3 marzo e, per garantire la migliore resa video, sarà visibile tutti i giorni dalle 17 alle 19.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Villasanta.
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