Undici voti favorevoli (tutta la maggioranza) e 4 contrari (tutta la minoranza). Con questi numeri è stato approvato martedì scorso in Consiglio comunale il Piano Finanziario di Igiene Ambientale 2019 e la determinazione delle tariffe dell’Imposta Unica Comunale (IUC), componente tassa sui rifiuti (Tari) 2019.
“Il piano economico-finanziario individua il costo complessivo in 1593221,25 euro. Al fabbisogno complessivo vengono detratti 50 mila euro quali entrate da accertamento e 8 mila euro ricavati dalla vendita di Ecuosacchi. Il costo che deve ricoprire la Tari è di 1.535.221,25 euro – ha spiegato il sindaco, Luca Ornago – Quest’amministrazione è riuscita a ridurre i costi del piano finanziario da 1.830.000 euro del 2014 agli attuali 1.530.000. Stiamo cercando di prevenire dubbi e domande legittimi sul cambiamento di modalità di calcolo della tariffa. Verrà inviata a breve un’informativa che spiegherà ai cittadini queste nuove modalità, poi ci sarà occasione per ulteriori chiarimenti prima che vengano emesse le cedole che porteranno al pagamento. Questo avverrà in 2 rate, anzichè le 3 finora in vigore, e saranno il 16 giugno e il 16 dicembre. Sono previste riduzioni, come quella della tariffa sulla parte variabile sulla base del reddito Isee per utenze domestiche con 4 o più componenti. Qui ci saranno riduzioni dal 60% all’ 80% della tariffa”.
“È vero che quest’anno l’aumento dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sarà abbastanza contenuto ma è altrettanto vero che le previsioni per il 2020/2021 portano a un aumento del 20%. Molto dipende dalle tariffe di Cem Ambiente ma dire che questo costo è contenuto può essere vero per quest’anno ma è evidente nel prossimo periodo ci sarà un aumento significativo” ha obiettato il consigliere della Lega, Emilio Merlo. Gli hanno fatto eco dalla minoranza i consiglieri Massimo Casiraghi (di Forza Italia) e Daniela Greco (dell’appena nato “Movimento civico per le famiglie”).
“Si tratta di previsioni. Sarà compito dell’amministrazione, come hanno fatto anche le precedenti, andare a controbattere queste previsioni di aumento con dei contenimenti ulteriori su, per esempio, i costi interni del servizio”, ha risposto il sindaco.
“Quello che abbiamo approvato fa parte di un percorso iniziato negli anni della nostra amministrazione. È un percorso lineare che speriamo possa proseguire in futuro. Quello della riduzione dei costi della tariffa resta un obbiettivo per tutte le amministrazioni, di qualsiasi colore politico, anche se credo che una riduzione superiore al 15% che si è avuta in questi anni sia già un primo risultato importante” ha dichiarato il capogruppo della lista “Cittadini per Villasanta”, Carlo Sormani.
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