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La bellezza e le difficoltà della cura. Una mostra e un documentario per raccontarle

C’è una bella mostra fotografica nel corridoio di ingresso del palazzo municipale, è stata inaugurata ieri e sarà visitabile fino al 25 maggio negli orari di apertura degli uffici.

Si intitola Ogni giorno ritrovo il mio domani e il merito di averla portata in paese è di Thuja Lab, l’associazione impegnata sui temi dell’ambiente e del benessere degli esseri viventi, partner attivo nella rassegna Il benessere della cura film festival, che fa perno a Monza e si allarga al territorio.

Le immagini, scattate con uno sguardo pieno di partecipazione e di grazia dalla fotografa Margherita Nardi, raccontano la vita quotidiana di chi abita nel Paese ritrovato, un luogo unico in Italia per la cura dell’Alzheimer creato e gestito dalla cooperativa La meridiana.

La mostra – curata da Paola Bertolotti – offre immagini di volti, di ambienti, di particolari che indagano il dato umano del vivere nonostante e oltre la malattia.

Alla mostra si affianca, venerdì 23 maggio alle 21 all’Astrolabio, la proiezione di GEN_, il documentario di Gianluca Matarrese dedicato alla transizione di genere e realizzato in gran parte nei padiglioni dell’ospedale pubblico Niguarda con testimonianze dirette di chi ha intrapreso questo percorso; il medico che assiste i pazienti nella loro rigenerazione è Maurizio Bini, che dirige il centro per la disforia di genere e la fertilità e sarà presente alla proiezione.

L’iniziativa è della cooperativa Controluce, che gestisce Astrolabio, fa parte della rassegna È tempo di arcobaleni ed è realizzata in collaborazione con BOE – Brianza Oltre l’Arcobaleno e la compagnia teatrale Fuoritraccia.

Ogni ritrovo il mio domani, fotografie di Margherita Nardi, fino al 25 maggio negli orari di apertura degli uffici, a cura di Paola Bertolotti.

Nella gallery, l’allestimento della mostra nel corridoio centrale del palazzo comunale.

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