Spesa a domicilio per gli anziani, grazie a un nuovo accordo tra Coop Lombardia, Auser e Comune. Il documento siglato tra le parti lancia ufficialmente anche a Villasanta il progetto “2 mani in più”, avviato sperimentalmente a febbraio del 2017, ora partito ufficialmente, con la presentazione in conferenza stampa, ieri mattina a villa Camperio. Presenti all’incontro il sindaco, Luca Ornago, l’assessore alla Persona Laura Varisco, il referente del comitato soci Coop, Guido Battistini con il collega Salvatore Furia, il presidente di Auser Monza e Brianza, Tosco Giannessi con il suo vice Claudia Brigo, l’assistente di zona delle attività sociali della Coop Laura Redaelli, il coordinatore del progetto, partito a Milano nel 2001, Giovanni Luzzi e il caponegozio di Villasanta, Patrizia Bertolazzi. Ad oggi hanno aderito in via sperimentale una decina di persone che si recano in negozio a scegliere i prodotti e che poi si fanno portare la spesa a domicilio.
Il progetto è dedicato agli anziani e si sviluppa su due iniziative:
- la consegna della spesa a domicilio per anziani non autosufficienti. In questo caso l’utente può telefonare al centro di ascolto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (numero verde 800995988 o dai cellulari 039.2785242).
- Il recapito a casa della spesa fatta dallo stesso anziano e lasciata in custodia a Coop. Questo servizio in particolare è dedicato a persone che hanno ancora la possibilità di uscire di casa e recarsi al punto vendita, per fare una passeggiata, scegliere la merce personalmente e fare quattro chiacchiere, ma che avrebbero difficoltà a portare a casa borse pesanti.
Auser mette a disposizione i volontari che materialmente realizzano il servizio e incontrano gli anziani offrendo loro anche l’occasione di una chiacchierata “spezza-solitudine”. Coop Lombardia sostiene i costi del trasporto e si impegna al lavoro extra di stoccare la spesa degli utenti in attesa che sia ritirata dai volontari e recapitata. Il Comune si impegna raccogliere manifestazioni di interesse, a promuovere il servizio e a incontrare le altre parti periodicamente per monitorare l’andamento del progetto. Gli obiettivi sono precisi: contrastare l’isolamento degli anziani, soprattutto non autosufficienti. Favorire la loro permanenza nella loro abitazione il più a lungo possibile. Favorire le loro occasioni di socializzazione. Naturalmente Comune e Auser sono aperti anche a coinvolgere altri operatori commerciali disposti a farsi carico come Coop di costi e incombenze extra per il personale. Il 7 dicembre 2016, il servizio “2 mani in più” attivato su Milano, ha ricevuto dal Comune del capoluogo l’attestato di civiche benemerenze. “Villasanta si conferma generosa. Il nostro paese è un esempio, la generosità è nel dna dei villasantesi e ci appare chiaro in questo momento che qui c’è la volontà e c’è l’organizzazione per stare vicino a chi è in difficoltà. Ringrazio le parti per il loro impegno in questo progetto nel quale anche l’Amministrazione ha voluto giocare un ruolo attivo” ha detto il sindaco a cui ha fatto eco l’assessore Varisco che ha ringraziato La San Vincenzo De Paoli (e Banco Sanmartino che ha iniziato nel 2001 sostenendo 7 famiglie e che oggi si fa carico di 122 famiglie villasantesi, per un totale di 400 persone ): “Questo è un progetto di inclusione sociale e solidale e i Servizi alla Persona viaggiano su questo stesso binario, in quanto il Regolamento parte proprio dai servizi domiciliari”.
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