politica

Sicurezza, non problemi

La direttiva “Gabrielli” sulla sicurezza nelle manifestazioni pubbliche sta creando non pochi problemi alle associazioni villasantesi.  La normativa, entrata in vigore lo scorso anno,  segue agli incidenti che si sono verificati a Torino in occasione della proiezione in piazza San Carlo della finale di Champions Leage: una larga affluenza di pubblico e disagi per la popolazione.  Da qui la dichiarazione Suap (Sportello unico attività produttive) da presentare in Comune prima della manifestazione e che calcola il grado di rischio, attraverso delle apposite tabelle che lo dividono in basso, medio e alto. Quest’anno le associazioni dovrebbero adeguarsi in occasione delle varie manifestazioni pubbliche all’aperto. E non è che non ci hanno provato, tutt’altro, ma la difficoltà (per le stesse Istituzioni, come il Comune) nasce dal fatto che il corso organizzato dal capo della Polizia di Milano prevedeva una preparazione per un rischio medio. Ma la norma prevede che anche per le manifestazioni considerate a basso rischio, ci siano 4 operatori addetti alla sicurezza con formazione per rischio di incendio elevato, ovvero una preparazione  da Vigile del Fuoco. Si potrebbe definire questo vincolo imposto dalla norma come una sovrastima che però rischia di impedire le varie manifestazioni  in piazza o all’esterno. Certo, ci si potrebbe avvalere di operatori esterni, preparati per l’alto rischio, ma il costo della manifestazione diventerebbe proibitivo per qualsiasi associazione, soprattutto se la manifestazione si articola in più giorni. Lo stesso Comune è in difficoltà in merito, per quanto detto più sopra, tanto che lo scorso settembre in occasione del Gran Premio di F1 ha preferito non organizzare la collaterale festa della birra. Le associazioni del territorio si sono rivolte all’amministrazione per capire se era possibile trovare una soluzione. Un discorso a parte meritano gli oratori che sono una sorta di “zona grigia” in quanto il terreno che ospita le loro manifestazioni è privato. “Io propongo di chiedere al Prefetto – ha dichiarato il sindaco Luca Ornago – se c’è la possibilità di una deroga”. Deroga che dovrebbe includere anche le manifestazioni organizzate dal Comune. E non mettere a rischio reale l’estate dei villasantesi.

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