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Festa dell’Unità

Una giornata di festa. Organizzata dal Circolo “Enzo Biagi”, la festa del Pd si è svolta domenica scorsa, 1 luglio, in Piazza Martiri della Libertà. Sei ore (dalle 17 alle 23) con tanta musica e cena in piazza. Inizio con le danze popolari di Saro Calandi. A seguire il dibattito (“Il futuro che vogliamo. Le nostre idee per l’Italia e l’Europa”). Hanno partecipato: Roberto Rampi (senatore), Roberto Invernizzi (Presidente della Provincia di Monza-Brianza), Massimo Ungaro (deputato Pd in Europa) e Pietro Virtuani ( segretario Pd Monza-Brianza). è intervenuto anche il sindaco, Luca Ornago. Ha coordinato Valeria Passoni, segretaria del Pd Villasanta.

“L’Europa è un elemento che si deve continuare a rafforzare. Deve aiutare i singoli stati che non sono in grado di affrontare da soli le sfide che abbiamo davanti. Ad esempio la questione legata all’immigrazione; i drammi che stanno succedendo nel Mar Mediterraneo sono il segno di dove può arrivare un’idea distorta e di cosa vuol dire per ciascun paese farsi gli affari propri” ha spiegato Rampi.

“L’amministratore si trova a dover gestire i cittadini che sentono una narrazione dei problemi distonica da quella che è la realtà effettiva. Questa narrazione deve cambiare, altrimenti poi può succedere che i cittadini spaventati si lamentino con gli amministratori locali di problemi non esattamente reali o concreti” ha detto Invernizzi.

“Io vivo a Londra da anni. Sono stato eletto con il Partito Democratico in circoscrizione estero. Penso che al contrario del Regno Unito dove ha vinto la Brexit, l ‘Italia può trovare la sua piena realizzazione in un Europa che si completi”, ha sottolineato Ungaro.

“Le esperienze delle recenti elezioni amministrative in Brianza sono positive per il Pd e possono essere prese come segnale di quello che può essere offrire una risposta di buona amministrazione. Però il partito deve cambiare e deve focalizzare la discussione non nella ricerca della leadership salvifica ma su una interpretazione del ruolo di Pd diversa che sappia offrire delle proposte valide al Paese” ha concluso Virtuani.

In chiusura ancora musica, con l’indie pop de “Le mani in tasca” e la musica popolare de “I Friends”.

 

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