città

Autunno in musica

Quattro concerti per valorizzare il grande organo. In occasione della festa patronale di Sant’Anastasia ad ottobre ci saranno 4 appuntamenti per appassionati di musica classica e non: il 6, 13, 20 e 27 ottobre. Così si celebrerà la sesta edizione del Festival organistico internazionale “Città di Villasanta”.  Il primo concerto è affidato al grande Maestro Jean Guillou Organista titolare di questa chiesa affiancato dal flauto di Anna Mancini e dall’oboe di Fabrizio Oriani qui riuniti per far ascoltare pagine del repertorio barocco e una prima assoluta di Jean Guillou la sua Sonata Barocca per flauto, oboe e organo scritta a 14 anni oltre a opere di Schumann e la sua celebre Toccata op.9. Il secondo concerto è affidato a Frederic Blanc organista Parigino allievo ed erede della grande Marie Madeleine Duruflè una dalle più ispirate organiste del 900, il programma metterà in risalto le grandi e sinfoniche sonorità del grande organo concludendo la serata con una Sinfonia improvvisata in quattro movimenti arte nella quale Blanc è indiscusso maestro. Il terzo concerto-evento avrà come protagonista il coro Filarmonico Veneto diretto da Marco Titotto e accompagnato all’organo da Giovanni Campello, organista solista è Alessandro Perin titolare del grande organo della cattedrale di Padova. Questa serata sarà dedicata alla grande e geniale figura di Lorenzo Perosi per oltre 50 anni direttore della cappella musicale pontificia. Si potrà ascoltare la celebre Missa Secunda Pontificalis e il Te Deum accanto ad alcuni estratti dall’oratorio la Passione di Cristo secondo Marco. L’organo solista renderà omaggio ad un grande amico di Perosi: Oreste Ravanello nell’ottantesimo anniversario dalla morte e per anni organista di San Marco a Venezia mentre Perosi era maestro di cappella. Si ascolterà un’opera di Marcel Duprè grande estimatore di Perosi. Il festival si concluderà con un brillante organista Belga: Etienne Walhain che proporrà un programma che spazierà da due trascrizioni del suo Maestro Jean Guillou rispettivamente di Haendel e di Liszt, passando per importanti opere di Franck e Duprè.

Scrivi un commento