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Il Sindaco e il Prefetto

È durato oltre due ore il tavolo tecnico sulla vicenda Tagliabue Gomme Gross di lunedì scorso in Prefettura. A confronto il Prefetto Giovanna Vilasi, il sindaco Luca Ornago e il vicesindaco Grabriella Garatti con i rappresentanti di Vigili del Fuoco,  Ats (Azienda territoriale sanitaria) Monza Brianza, Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente), Polizia Locale e ufficio Tecnico di Villasanta. Alla luce del quadro tracciato, al fine di tutelare i cittadini, sia il Prefetto che il sindaco si sono dichiarati pronti ad agire direttamente nei confronti dell’azienda, al termine dell’indispensabile iter di accertamenti  da parte dei Vigili del fuoco, giunto alle tappe finali. Ricordiamo che i Vigili del fuoco, in data 10 settembre,  avevano intimato la Tagliabue Gomme Gross allo smaltimento immediato degli pneumatici, risultando l’area usata per lo stoccaggio (quella dell’ex Delchi) non autorizzata ai fini della prevenzione incendi. Il 21 e il 24 settembre, tornati sul posto, hanno rilevato l’inottemperanza al provvedimento che verrà a breve formalizzato.

I sopralluoghi in ogni caso continueranno assiduamente, anche a pochi giorni di distanza uno dall’altro, e comporteranno in caso di inadempienza le sanzioni amministrative del caso.  “Non mi piace fare false promesse perché sarebbe come prendere in giro i cittadini: è evidente che questi procedimenti sono, per loro natura, lunghi, meticolosi e sicuramente inadatti a rimuovere immediatamente il disagio. Chi sostiene il contrario non è bene informato – ha dichiarato Ornago – La nostra azione al momento viaggia dunque su due fronti.  Da un lato stiamo facendo e faremo pressione sull’azienda affinché si metta in regola. Ma dall’altro lato dobbiamo pianificare soluzioni a lungo termine per evitare di ritrovarci nelle stesse condizioni da qui a pochi mesi, in vista di un nuovo giro di gomme. Ed è esattamente quello che stiamo facendo valutando anche strade finora non percorse”.

E ancora: “Sono molto soddisfatto dello spirito di vicinanza ai cittadini con il quale il Prefetto Vilasi, ha gestito il tavolo”.

Intanto Ats e Arpa, pur non avendo rilevato condizioni di inquinamento ambientale dovute allo stoccaggio, si sono impegnati a eseguire ulteriori accertamenti nell’ambito delle rispettive competenze.

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