Il Gruppo GEDI ha pubblicato una indagine a livello nazionale relativa al comportamento degli Italiani nei confronti del gioco.
Di seguito ne pubblichiamo alcuni estratti riferiti al nostro Comune.
Nel corso del 2017 a Villasanta sono stati giocati la bellezza di 13.340.000 euro, con una cifra quindi di 954 euro per abitante. La ripartizione per tipo di giocate effettuate è riportata nel grafico seguente, dove è evidente come le slot machines e i gratta e vinci la facciano da padrone.
L’importo totale giocato dai villasantesi viene poi ripartito tra le somme vinte dai giocatori stessi, quanto dovuto allo stato e le quote spettanti a gestori, concessionari ed esercenti:
Interessante è notare dal grafico seguente come si caratterizzi la voglia del gioco a Villasanta nei confronti dei comuni più vicini. Abbiamo scelto di confrontare il nostro paese a Concorezzo, Arcore e Biassono, tutti paesi con dimensioni molto simili alla nostra. Come si può vedere Villasanta è uno dei più virtuosi, mentre Concorezzo risulta il più caratterizzato dal demone del gioco. C’è da chiedersi quali siano i fattori che fanno sì che i concorrezzesi spendano quasi tre volte quanto fanno i nostri concittadini in slot machine e gratta e vinci.
Il raffronto invece con le città di riferimento del territorio premia Vimercate che riesce a fare meglio di noi in termini di virtuosità, mentre Monza e Milano ci superano in depravazione: Monza con il 30% in più, mentre Milano ci supera di un buon 70%.
Con un rapido calcolo si riesce anche a valutare quanto rendano le slot machine dislocate sul suolo comunale.
Visto che ogni anno si giocano 6.630.000 euro e a Villasanta ci sono complessivamente 49 slot machines, si può dedurre che in ciascuna di esse vengano giocati 135.306 euro nel corso dell’intero anno. Visto poi che sono circa 300 i giorni in media di apertura di un esercizio commerciale, possiamo dedurre che in ciascuna slot vengano giocati mediamente 451 euro ogni giorno.
Altrettanto impressionante è il calcolo di quanto sia redditizia la gestione di una singola slot machine dislocata in un qualsiasi bar o esercizio commerciale. Si deduce rapidamente che ogni singola slot è in grado di generare in un anno introiti per 23.002 euro allo stato e 20.296 euro da ripartirsi tra gestori, concessionari ed esercenti. Visto poi che circa la metà di questi ultimi spetta all’esercente che ospita la slot machine, si può tranquillamente affermare che ciascuna slot machine è in grado di produrre introiti per più di 10.000 euro all’anno per l’esercente. Cifra questa che è in grado di spiegare molto semplicemete i motivi della presenza di queste apparecchiature nei nostri bar.
Chi volesse approfondire ulteriormente può accedere allo studio pubblicato da GediVisual direttamente da qui: http://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2018/italia-delle-slot-2/analisi-nazionale/
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