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Se la memoria è una fiaba

È davvero una fiaba dentro la fiaba, quella scritta da un prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz e segretamente trasmessa al figlio, nato libero con l’aiuto di un ufficiale delle SS. Insieme a lui, altri detenuti, mossi dal desiderio di affidare un dono ai propri cari rimasti a casa e una speranza alle generazioni future, hanno contribuito alla realizzazione di libretti di fiabe da consegnare all’esterno del campo. Dentro troviamo una disperata ma vitale esigenza di recuperare colore dove tutto è grigio, di esprimere la volontà di sopravvivere anche nei lager.
Almeno nella memoria di chi resta. 

Ci offre l’occasione di scoprirle la mostra Fiabe all’ombra del camino, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’ANPI, che ci propone uno sguardo inedito sui campi di sterminio. L’inaugurazione è prevista per sabato 25 gennaio alle ore 16, presso la Sala Mostre di Villa Camperio, alla presenza della giornalista Silvia Turin, coautrice della mostra. L’allestimento proseguirà fino a domenica 2 febbraio (9.00-13.30; 14.30-18.30) con un’apertura straordinaria nella giornata di lunedì 27 gennaio (9.00-13.30; 14.30-22.00) per consentire la partecipazione delle scuole. E già diverse classi, fra elementari e medie, si sono accreditate. 

“È fondamentale che i giovani siano coinvolti in queste iniziative, affinché comprendano al meglio l’importanza della tutela dei diritti inviolabili e della dignità dell’uomo, come scritto nella nostra Costituzione, e portino avanti il messaggio di un’Europa libera e solidale, che sempre di più oggi viene ostacolato dalla nascita di sovranismi e dalla perdita di interesse per la memoria”. Così si è espresso Fulvio Franchini, Presidente della sezione villasantese A.N.P.I. 
Questa è solo la prima di una serie di iniziative promosse dall’amministrazione comunale in occasione della ricorrenza del 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, di concerto con l’ANPI e la Pro Loco. Di seguito, i dettagli dei principali eventi.

Sabato 25 gennaio, ore 21.00, Cineteatro Astrolabio: concerto “Il suono della memoria: parole e note”, che si inserisce nell’ambito della rassegna Brianza classica per raccontare in musica le storie di uomini vittime di prigionia attraverso i secoli (ingresso libero).

Domenica 26 gennaio, mattina: visita al Memoriale della Shoah, con partenza in pullman (offerto dagli organizzatori) da Piazza Europa alle ore 8.30, e la possibilità di consumare un piatto caldo al rientro, presso la sede degli Alpini di Villasanta (biglietto di ingresso al Memoriale: 10 € adulti/5 € studenti/gratuito per bambini sotto i 6 anni). 

Domenica 26 gennaio, ore 17.00, Cineteatro Astrolabio: proiezione de “Il viaggio di Fanny”, film che racconta la storia di una ragazzina ebrea nella Francia occupata dai nazisti (ingresso libero). 

Sabato 1 febbraio, ore 10.30, Piazzetta sant’Alessandro: il ciclo di eventi si chiude con la cerimonia per la posa della pietra d’inciampo in memoria del concittadino Alessandro Varisco, arrestato nel 1944 per aver partecipato ad uno sciopero alla Falk di Sesto San Giovanni. Prigioniero a San Vittore, fu trasferito prima a Mauthausen e poi a Gusen, dove morì l’anno successivo. Quella in onore di Varisco, sarà la quarta pietra di bronzo a Villasanta; lo scorso anno, alla memoria di Giuseppe Arrigoni, Gaetano Galimberti e Luigi Rossi, sono state posate le prime tre. 

Creatività, vista e udito, simboli e nomi per cercare, ogni anno, di mantenere viva la memoria di ciò che è stato, per diventare qualcosa di più che semplici spettatori di ciò che sarà.  

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