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“Adelante con juicio” ovvero la fase 2 dal 18 maggio

Avanzare cautamente. Non tra la folla minacciosa che circondava la carrozza di Ferrer di manzoniana memoria ma fra le insidie ancora presenti del Coronavirus.
Il “corona” ha distrutto vite, messo in ginocchio l’economia ed evidenziato – come non mai – quanto essenziale sia per le nostre vite e il nostro benessere un sistema sanitario funzionante e quanto pericoloso il suo contrario. Ricominciamo, dunque, con “giudizio”, riassumendo come e cosa cambia dal 18 maggio con le informazioni fornite dal sindaco di Villasanta unitamente alle decisioni governative e alle raccomandazioni regionali.

Informazioni e decisioni dell’Amministrazione Comunale

Contagi: per la prima volta questa settimana ATS ha inserito nel report sull’andamento del contagio il numero dei guariti cioè di chi, una volta positivo, ha trascorso il periodo di cura e ha superato la prova del doppio tampone. I numeri a metà maggio sono questi: 65 casi positivi al Covid19 dall’inizio della pandemia, di cui 41 guariti e 22 i sorvegliati domicilio.

Cimitero: riapre da Lunedì 18 maggio dalle 08.30 alle 18.30 di ogni giorno della settimana. Entrata e uscita in sicurezza dalla sola porta di via San Francesco (resta chiusa per ora Via dei Mille) con i seguenti obblighi: mascherina e, guanti, se si deve lavorare attorno alla tomba, soprattutto quando si usano gli attrezzi pubblici (scope e annaffiatoi), divieto di assembramenti e distanziamento fisico.

Biblioteca: riapre da Martedì 19 maggio seguendo l’orario “estivo” (9.00:12.30 e 14.30:17.30). Al momento saranno attivati solo il servizio (su prenotazione) di prestito dei libri già presenti in biblioteca,  e quello di restituzione.

Parchi: riapre da Martedì 19 l’Area feste mentre l’eventuale riapertura del Parco Sala di via Segantini è subordinata alla possibilità di accesso alle aree attrezzate per giochi e sport, possibilità che per ora è vietata dai decreti ministeriali.

Buoni spesa: questa seconda fase sono pervenute 84 richieste. L’erogazione dei buoni, che è partita oggi e contiamo di chiudere entro mercoledì prossimo, prevede una spesa di circa 29.500,00 euro (la prima erogazione è stata di circa €. 30.500,00). Restano ancora circa 15.000 euro da assegnare in questa modalità.

Il Decreto del Governo integrato con le raccomandazioni di Regione Lombardia

L’accordo sull’anticipo delle aperture è dispeso dal completamento degli arrivi dei dati – che alcune regioni hanno inviato solo Venerdì sera – necessari all’elaborazione delle “pagelle sanitarie”. Tali pagelle hanno promosso tutte le aree, alla luce della riduzione del contagio e del miglioramento della capacità dei sistemi sanitari regionali di tenere sotto controllo andamenti dei contagi e reagire rapidamente se necessario. Ricordiamo che la Lombardia è fra le regioni osservate speciali, da noi – dove si verificano ancora il 50% dei contagiati e dei decessi nazionali – più che altrove il rispetto delle regole è essenziale.

Mobilità e autocertificazione: da lunedì 18 sarà possibile spostarsi liberamente in Lombardia – anche nelle seconde case – senza autocertificazione. E’ ancora vietata la mobilità fra regioni diverse tranne che per le sole cause di lavoro, salute o rientro a domicilio-residenza per le quali rimane l’obbligo di autocertificazione

Negozi: riaprono come già previsto i negozi di abbigliamento (per i quali valgono gli obblighi di mascherina, distanziamento, presenza di soluzioni idro-alcoliche e guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce) musei e biblioteche. A questi si aggiugono altre attività fra cui:

  • bar e ristoranti: viene ripristinata la possibilità di consumare in loco con i seguenti obblighi: controllo della temperatura corporea a clienti e dipendenti, mascherina e guanti (tranne che nella fase di consumo), distanziamento di almeno 1 metro fra commensali, divieto di servizi a buffet. Camerieri, cuochi, inservienti dovranno sempre essere muniti di mascherina e guanti.
  • servizi alla persona come parrucchieri ed estetiste: ovunque si lavorerà solo su appuntamento con distanziamento di almeno 1 metro, mascherine e guanti. E’ obbligatorio il rilevamento della temperatura per i dipendenti e consigliato per i clienti.

Chiese e Messe: riprendono le celebrazioni liturgiche anche a Villasanta. La Comunità pastorale ha stabilito le seguenti linee-guida:

  • non potranno accedere in Chiesa tutti coloro che presentano sintomi influenzali respiratori, hanno una temperatura corporea superiore o uguale a 37,5°C o sono stati in contatto con persone positive a SARSCoV-2 nei giorni precedenti;
  • È obbligatorio per tutto il tempo della Celebrazione e della permanenza in Chiesa l’uso di idonei dispositivi personali (mascherina) che coprano naso e bocca. Non sarà ammesso ad entrare sprovvisto di tali dispositivi;
  • L’accesso dei fedeli sarà consentito ma in modo contingentato (150 per S. Anastasia, 80 per S. Fiorano, 30 per S. Giorgio). I controlli verranno effettuati con l’ausilio dei volontari tranne che per la chiesa di S.Alessandro che resterà chiusa.       

Dal 25

Dal 31 maggio riaprono – in Lombardia – piscine e palestre: la densità di affollamento in vasca dorà essere di 7 mq. di superficie di acqua per persona, 2 m. di distanza per i frequentatori di palestre durante lo svolgimento dell’attività fisica

Dettagli e raccomandazioni emesse da Regioni Lombardia sono raggiungibili qui http://reglomb.it/Q9wU50zItmy

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