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“Altro sport” a San Fiorano

Brillante sinergia formativa al Centro sportivo Massimo Castoldi. Un passa-parola più efficace di un’ordinanza.

Il Centro sportivo comunale Massimo Castoldi spalanca il settore atletica leggera ad una spontanea collaborazione con la Onlus monzese Corona Ferrea nuoto che recentemente aveva lanciato un segnale d’emergenza.

Sì, anche in questo caso ci ha messo lo zampino Covid 19 sottoforma di condizionamenti tali da pregiudicare i corsi di formazione per nuotatori ed altri atleti paralimpici che frequentano le piscine monzesi.

L’appello arriva a Michele Cecotti  che contatta il Sindaco, trait-d’union con Duvier Medina, rappresentante del gestore del Centro sportivo comunale, e il contatto sfocia in un accordo istantaneo.

Per il prossimo mese, ma a questo punto è molto probabile che si tratti solo di uno splendido inizio, i nuotatori paralimpici iscritti alla Onlus Corona Ferrea di Monza, si alleneranno negli spazi di atletica leggera messi a disposizione nel centro di via Mameli.

Nella circostanza, a far da padrino alla ufficializzazione dell’accordo è arrivato Francesco Panetta, indimenticabile campione del mezzofondo azzurro, il quale, dopo aver confessato la sua recente scoperta di questa Onlus e le cospicue gratificazioni che ne sta traendo, ha allargato lo sguardo a tutte quelle discipline atletiche non acquatiche che intende implementare qui da noi.

Una mattinata di diffusi entusiasmi perché gli atleti paralimpici, che avevano dovuto interrompere  la preparazione al chiuso, si ritrovano in uno spazio vitale attrezzato ed accogliente al punto da costituire un’ipotesi di attrazione fatale verso altre discipline sportive.

Medesima tentazione, vien da dire, potrebbe coinvolgere a vario titolo, figure di volontari che, finora, abbiano frequentato lo scenario paralimpico solo “in video”. Si tratta di un mondo a parte, è vero. Con contenuti tecnici e umani spesso sorprendenti.

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