politica

Il consigliere Ganino lascia il M5S

Il consigliere comunale Nicola Ganino dice addio al Movimento 5 Stelle ed in Consiglio Comunale approda nel gruppo misto.

Iscritto al M5S dal 2017, Ganino si era candidato alle scorse elezioni comunali arrivando terzo per numero di voti dopo l’attuale sindaco Luca Ornago e il candidato di centro-destra Massimo Casiraghi.

Ganino non è molto tenero nei riguardi del suo ormai ex partito. Queste infatti le parole in merito al suo addio: “Ho deciso sabato scorso (12 febbraio, ndr) di abbandonare il simbolo del M5S perché questo gruppo politico nazionale ha rinnegato se stesso, rispetto soprattutto a quella volontà di rappresentare un’idea rottura e di cambiamento con il sistema politico tradizionale. Attraverso accordi con altri partiti, ha in realtà subíto le scelte altrui, che hanno contribuito di fatto al suo annullamento politico. Il sostegno al governo Draghi attraverso la falsa promessa di avere un ministero dedicato alla transizione ecologica, un governo dei forti contro i deboli che favorisce il già troppo presente potere finanziario, l’adeguamento alle formule ipocrite del “politicamente corretto”, la mancanza di presa di posizione contro il Greenpass. Quest’ultimo è uno strumento che io considero più una misura politica che sanitaria. Anche il sostegno all’elezione del presidente Mattarella, mossa atta a portare l’esecutivo a fine mandato con Draghi a Palazzo Chigi. Il Presidente della Repubblica dovrebbe andare oltre gli interessi di un governo, loro hanno giocato a sparare nomi come tutti gli altri, nomi poco noti che ovviamente non sarebbero stati votati da nessuno.

E aggiunge: “ho scelto di lasciare il Movimento in un giorno simbolico e anche perché la vergogna di essere legato a quello che sono diventati è troppo grande. Ho il sostegno di attivisti con cui ho legato di più e con i quali ho iniziato questo percorso. In ogni caso le mie idee e il mio impegno in Consiglio rimarranno quelli di sempre.

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