Ormai è una certezza. Dopo poco meno di due anni di trasferta sul piazzale del Gigante, con l’annunciarsi della primavera, il mercato del venerdì torna in P.za Europa.
Sono in corso gli ultimi lavori di sabbiatura della piazza per consolidare al meglio la stabilità della nuova pavimentazione, cui seguirà una pulizia generale della piazza, mentre l’altra sera in Consiglio Comunale sono stati approvati gli ultimi provvedimenti amministrativi.
Tutto a posto. Nei prossimi venerdì sono addirittura previste delle chiusure della piazza per consentire agli ambulanti di provare il nuovo terreno e, come si dice, di prenderne le misure.
Saranno 62 le postazioni di vendita previste. Qualcuna in meno rispetto a prima. Saranno distribuite unicamente su P.za Europa non prevedendo più l’espansione lungo via Manzoni e verranno lasciate libere le due pensiline che completano l’arredamento della piazza.
I 22 banchi di vendita di generi alimentari saranno disposti lungo il perimetro esterno dove, per questo motivo, è stato anche predisposto un trattamento particolare della pavimentazione, che ne favorisce la pulizia per evitare il persistere di macchie e altri depositi.
Le altre 40 bancarelle saranno distribuite all’interno della piazza con un orientamento est/ovest: prima era nord/sud. Tra queste postazioni una sarà dedicata a un produttore agricolo e un’altra ai “battitori”.
Ma di cosa si tratta? Siamo andati a curiosare sul sito dell’associazione di categoria.
La figura del battitore risale agli albori del commercio su strada, dove si è sempre distinta da altri commercianti ambulanti per il modo di proporre e vendere i propri articoli, siano essi venduti singolarmente o in forma di “stock“.
Per quanto la forma di lavoro del battitore venga, erroneamente, ritenuta antica e superata, fornisce agli acquirenti un momento di svago e di informazione al momento dell’acquisto. Per capire quanto attuale e richiesta sia ancora questa figura, basta fare zapping ogni giorno in televisione e vedere quanti di loro esercitino questo lavoro trasformandolo in una sorta di “show“, proponendo gli articoli più svariati, dal più comune al più strano, fino all’ultima novità del momento.
Chi non si è mai fatto ipnotizzare dal magnetismo di Chef Toni mentre taglia lattine con i coltelli professionali di Miracle Blade, scagli la prima pietra.
