città

Si torna in Piazza

Il cantiere è terminato – sia pure con qualche tollerabile ritardo, dovuto soprattutto al Covid – e i villasantesi, piano piano, si stanno riappropriando di piazza Europa.

La bella e fragile – almeno nella sua prima versione – torna all’uso pubblico con una nuova veste ma soprattutto, assicurano in Comune, ben rafforzata e in grado di sostenere il peso del mercato del venerdì.

Riaperta al passaggio pedonale da giovedì scorso e dal 26 alle auto, la piazza coniuga la sua rinnovata funzionalità alla nuova sensibilità ambientale, che si esprime nelle scelte legate all’area verde che collega l’area destinata a parcheggio e mercato alla parte più interna, che fa quasi da cortile ai palazzi presenti lungo i tre lati.

La vocazione della piazza – afferma Gabriella Garatti, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, che ne ha seguito la realizzazione – è confermata: resta un parcheggio, con 100 posti auto già delineati, e la sede del mercato settimanale. A fronte del deterioramento troppo rapido della pavimentazione precedente, che non ha retto un utilizzo indubbiamente di forte impatto, ne abbiamo scelta una più robusta e durevole, che tra l’altro abbiamo protetto con una resina speciale lavabile lungo il lato nord, dove verranno posizionate le bancarelle alimentari.

Se non ci sono novità, dunque, sul piano urbanistico, qualcosa è invece cambiato sul lato dei sottoservizi e del verde pubblico.

Con l’occasione dei lavori, è stata realizzata la predisposizione per il passaggio della fibra e il cablaggio ed è stato aumentato il numero delle colonnine elettriche ad uso degli ambulanti, non più disposte solo lungo il perimetro ma alcune anche nella parte centrale, a scomparsa.

Per il verde, messo il cuore in pace per i grandi bagolari, trasferiti a Sant’Alessandro fin dall’inizio dei lavori – ma li stiamo seguendo e ci auguriamo che attecchiscano completamente, assicura l’assessore – la nuova e più grande aiuola che collega la parte a parcheggio a quella pedonale è un esempio della nuova sensibilità ambientale che coinvolge anche la Giunta Ornago.

Per la scelta delle essenze – sottolinea Gabriella Garatti – abbiamo accolto i suggerimenti della cooperativa Demetra, che cura il verde comunale: le piante sono dei gelsi, giudicati i più adatti per il clima e la situazione specifica mentre per le erbe e fiori abbiamo dato la preferenza a quelli più attrattivi per gli insetti impollinatori, sempre più in pericolo.

Oltre fascia verde – ampliata anche per attenuare il riverbero e il calore del lastricato – si accede alla parte pedonale, pensata come spazio civico, con una area relax alla fine del porticato nord, dotata di colonnina di ricarica smartphone, per la socialità dei villasantesi.

La nuova piazza Europa accentua dunque il suo uso diversificato, al servizio di più esigenze, e si ripresenta come un punto di riferimento per la vita della comunità.

Rispetto al progetto originario, redatto durante il primo mandato della Giunta, sono questi i cambiamenti che abbiamo introdotto, tenendo conto delle nuove esigenze emerse anche con la pandemia, non ultima la necessità e l’opportunità di lavorare da casa, che richiede la disponibilità di una connessione sicura e stabile.

Ma il mercato, che in fondo – nel bene e nel meno bene – ne è stato fino ad ora il principale richiamo, quando tornerà?

Per il mercato – sottolinea l’assessore – occorre aspettare l’anno prossimo, all’inizio o forse in primavera, ora la piazza si deve assestare. E’ stata effettuata una prima sabbiatura che contribuisce alla stabilità delle lastre autobloccanti ma dobbiamo lasciarle il tempo di consolidarsi. La stessa ditta che ha eseguito l’opera, la Pavesmac di Cuneo specializzata proprio in questo tipo di pose, fino ad ora non ha mai realizzato una piazza così grande come la nostra, che arriva a 5.000 metri quadri.

Insomma – come avrebbero forse commentato in un’altra epoca – diamo tempo al tempo: lasciamo che la piazza si stabilizzi, che i bagolari mettano nuove radici nel loro nuovo prato, che gli insetti vadano di fiore in fiore.

Noi del Punto registriamo, intanto, il compimento dell’opera.

Scrivi un commento