città

Covid vola via anche da qui?

2694: Tanti – secondo i dati aggiornati al 2 febbraio – sono i villasantesi contagiati dall’inizio della pandemia.

Li ha registrati il “contatore” attivo dal 20 settembre 2020 sul sito del Comune, che raccoglie i dati forniti da ATS.  A quella data, vi si legge, il totale di persone contagiate dall’inizio dell’emergenza sanitaria a Villasanta era di 99, di cui 77 guariti, 12 positivi in quel momento, 10 deceduti.

Sono numeri ben presto destinati a salire vertiginosamente con l’arrivo della seconda ondata, che già a novembre fa registrare 261 contagiati, per la maggior parte in cura a domicilio.

Nei mesi successivi la situazione evolve positivamente, i numeri si riducono e l’arrivo dell’estate lascia tutti più o meno liberi di ritrovare un po’ di normalità, andare in vacanza, ritrovarsi nel cortile di Villa Camperio per il cinema.

Ma la primavera 2021 porta con sé la terza ondata e il 13 marzo 2021 il sindaco comunica che i positivi sono 102, cifra quadruplicata rispetto al mese precedente. Nel giro di pochi giorni la Lombardia è in Zona Rossa. Il 25 marzo si registra il nuovo picco a con 147 positivi.

Nel frattempo, il 18 marzo,in occasione della Giornata Mondiale per le vittime del Covid, la Giunta Ornago inaugura,con una cerimonia ristretta al cimitero,la stele dedicata alle vittime villasantesi della pandemia. Sono 32 in quel frangente ma sono destinate a salire prima a 40 nel mese di giugno e fermarsi poco dopo alle 44 di oggi.

Lo stato di contagi-zero si tocca tra il 13 e il 24 giugno e le cifre restano basse fino alla soglia del Natale: il 20 dicembre i positivi sono 37. Ma la socialità delle feste – a Villasanta come ovunque – imprime una nuova accelerazione ai contagi che, in linea con la media nazionale, toccano quota 502 a gennaio per iniziare la discesa il mese successivo: il 2 febbraio sono 326.

All’andamento della pandemia, con i suoi alti e bassi, si intrecciano le iniziative del Comune per sostenere le famiglie e le attività economiche in difficoltà.

Si parte subito nel 2020 quando, sommando i 74mila euro di trasferimenti statali ai 28mila in parte messi a disposizione con fondi propri e in parte raccolti con il contributo di solidarietà di cittadini, associazioni e Brianzacque, il Comune dispone di 102.000 euro per l’aiuto a chi si trova in difficoltà. Tale somma è stata distribuita – attraverso buoni spesa – a 300 nuclei familiari sulla base di 3 avvisi pubblici, pubblicati in periodi diversi.

Analoga operazione viene fatta l’anno scorso con la pubblicazione, a marzo, di un nuovo avviso, partendo dai 74mila euro del nuovo trasferimento statale a cui si aggiunge il contributo di 37mila ricevuti dal Cem. Le famiglie hanno potuto spendere i buoni – fino a un massimo di 500 euro l’uno a seconda delle condizioni e della numerosità di ogni nucleo – per acquistare generi alimentari, beni di prima necessità e prodotti presso le farmacie comunali.

Il lockdown duro del 2020 e il successivo permanere di alcune restrizioni e comunque la scarsa propensione alla spesa dei villasantesi preoccupati, come tutti, dall’incertezza del futuro segnano negativamente i risultati del commercio al dettaglio.

Il Comune decide di agire su due fronti: fornisce ai negozianti un supporto informativo sulle normative, spesso complesse, che il Governo vara in chiave di emergenza, promuove – attraverso il sito e i propri canali social – le offerte di consegna a domicilio che molti negozi riescono ad organizzare e interviene concretamente con una sensibile riduzione della Tari, nel 2020 compresa fra il 25 e il 35% per le utenze non domestiche, una quota che nel 2021 arriva in alcuni casi fino al 60%.

Importanti anche gli interventi sulle scuole per garantire il distanziamento e facilitare la didattica, pur nelle incertezze generate dai contagi, costati complessivamente 70mila euro. Nel dettaglio: nuovi armadi, scaffalature, tavolini e sedie per creare gli opportuni distanziamenti, i percorsi e le zone gioco separate per ogni classe alla Tagliabue e all’Arcobaleno; banchi monoposto alla Villa; monitor interattivi alla Oggioni, alla Villa e alla Fermi.

Sport, cultura e solidarietà – nonostante i lunghi periodi di interruzione delle attività e, quando possibile, il loro trasferimento online – sono comunque stati considerati un patrimonio da salvaguardare e le tante associazioni che animano Villasanta hanno continuato a ricevere il consueto contributo comunale, che nel 2020 è stato di 120mila euro complessivi.

Il Centro Operativo Comunale – COC ha coordinato i servizi di supporto alla popolazione: il Comitato Villasanta della Croce Rossa ha garantito il Pronto Spesa e il Pronto Farmaco per chi era impossibilitato ad uscire da casa e anche Auser ha effettuato la consegna farmaci a domicilio; la Protezione Civile ha condotto “l’operazione mascherine”, realizzandole e consegnandole casa per caso quando erano un bene quasi introvabile; la Polizia Locale – oltre ai compiti consueti – si è incaricata di consegnare i computer per la didattica a distanza alle famiglie che ne avevano necessità.

Niente più che una panoramica di ciò che è stato e per molti è ancora.

Tra un po’ sarà primavera e vorremmo far partire i titoli di coda, ma con cautela… a scorrimento lento..

Scrivi un commento