Ci sono 4000 metri quadri, solo sui tetti degli edifici pubblici villasantesi, dove potrebbero essere installati i pannelli fotovoltaici e dare così vita alle Comunità energetiche rinnovabili, la modalità più avanzata per produrre e redistribuire energia in modo sostenibile. Di questi, la metà presenta una esposizione al sole adeguata mentre per la parte restante, meno favorita, i panelli dovrebbero essere dotati di appositi sistemi di orientamento. Ma niente di impossibile, insomma.
Il dato è stato illustrato da Sergio Venezia, coordinatore del Tavolo Energia e Ambiente – promosso dal Comune, che ha molto lavorato sul tema – nel corso della serata organizzata dal Partito Democratico venerdì scorso in Villa Camperio.
Che cos’è una Comunità energetica lo ha illustrato, con l’aiuto di un video https://peertube.uno/w/1y1mpuP3ZHHzbW164qHw7L recentemente realizzato dall’associazione CO-Energia, Luca Saini, cofondatore Comunità Energetica Rinnovabile Ecosfera Lambro, ponendo l’accento sul nuovo modello di gestione che viene proposto attraverso una produzione di energia diretta e decentrata, da parte del consumatore, che oltre a soddisfare le proprie esigenze possa condividere con altri utenti il surplus prodotto.
La cura dunque, ha sottolineato Saini, nei confronti della questione energetica da parte di comunità, intese come piccole o grandi parti di un territorio, è il punto nodale della soluzione che cittadini e amministrazione possono assumere responsabilmente e concretamente, non solo per il risparmio energetico ma soprattutto per la produzione di energia in una dimensione collettiva, sociale e solidale.
E i villasantesi non sono insensibili, ha sottolineato Sergio Venezia: “Il nostro gruppo di lavoro, lo scorso autunno, ha organizzato un banchetto divulgativo in centro e ha raccolto l’adesione di 15 cittadini interessati alla costituzione di una comunità energetica solidale. Al progetto, tra l’altro, è interessato anche il gruppo di acquisto Eco-Solidale Francesca Marotta, nato nel 1999 nell’ambito dell’Associazione “LA MONDOLFIERA, che contribuirebbe a creare la massa critica necessaria.”
“L’iniziativa – osserva la segretaria cittadina del PD, Patrizia Bestetti – si colloca in un percorso di approfondimento di temi e problematiche che il PD villasantese sta conducendo per giungere a definire le priorità programmatiche per la prossima amministrazione che governerà Villasanta. Tra queste, appunto, la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili a partire dalle strutture di proprietà comunale presenti nel nostro territorio. Quello di venerdì è ritenuto un primo approccio, un contributo utile a sviluppare ragionamenti e pianificazioni di concretezza, in attesa degli ultimi decreti attuativi e della definizione degli incentivi in materia.”
Sotto il profilo attuativo, recentemente Enel ha reso pubblica la mappatura delle cabine elettriche primarie, tecnicamente indispensabili per costituire la comunità energetica – e Villasanta ne è servita – ma purtroppo mancano ancora i decreti attuativi che stabiliscono le regole e l’entità degli incentivi per chi investe in impianti fotovoltaici e contribuisce alla transizione ecologica della produzione energetica. Ma intanto, localmente ci si prepara.
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