È stato eseguito questa mattina l’atto di immissione in possesso della barriera idraulica che insiste nell’area della ex Lombarda Petroli.
L’impianto, fermo da tempo e ora in stato di abbandono, è formato da una serie pozzi – con relativi piezometri – che consente di pompare acqua dallo strato superficiale per proteggere la falda acquifera dalla discesa degli inquinanti presenti nel terreno e monitorare il suo stato di “salute”.

L’immissione in possesso, vale a dire nella disponibilità del Comune, consentirà ora alla Regione di indire la gara di appalto per assegnare i lavori di ripristino della barriera e rendere possibile la sua nuova entrata in funzione.
L’ispezione, che ha condotto alla firma del provvedimento, è stata eseguita dai tecnici degli enti coinvolti nella bonifica con il supporto del personale comunale.
L’acquisizione dell’impianto, che è situato nei lotti A e C dell’area della ex raffineria di petrolio, è stata effettuata in base a quanto previsto dalla legge sui siti orfani e costituisce un ulteriore passo dell’intervento di bonifica del terreno, che verrà effettuato da Aria spa – la società di Regione Lombardia – con i fondi del PNRR.
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