Ambiente

Lombarda Petroli: i lotti B e D sono contaminati, il via alla bonifica del primo metro

Il terreno è contaminato, in estate verrà allestito il cantiere e subito dopo prenderà avvio l’intervento di bonifica vera e propria nei lotti B e D della ex Lombarda Petroli che – salvo imprevisti – potrà concludersi nella primavera del 2026.

L’annuncio è stato dato oggi dal sindaco, Lorenzo Galli e dall’assessore all’Urbanistica, Carlo Sormani in una conferenza stampa appositamente convocata.

L’operazione di decontaminazione dei 2 lotti prevede l’asportazione del terreno fino a 1 metro di profondità su un’area di 13.200 metri quadri per un peso complessivo stimato in circa 22.500 tonnellate. Il materiale prelevato verrà analizzato a lotti per poi essere conferito in appositi impianti di recupero.

Al termine dei lavori verranno eseguite le verifiche di conformità, che dovranno escludere la presenza di ulteriori inquinanti e quindi collaudare l’intervento e certificare l’avvenuta bonifica. Dopodiché, l’area scavata verrà ricoperta con nuova terra.

La ripartizione dei lotti nell’area ex Lombarda Petroli

Considerando la portata dell’intervento, il cantiere avrà un impatto inevitabile: per la fase di asportazione – precisa il comunicato stampa dell’amministrazione comunale – “è stimato il transito di 25 bilici al giorno per 6 settimane mentre per il riempimento si prevedono 40 bilici al giorno per 4 settimane.

L’accesso ai lotti avverrà dal piazzale di via Caravaggio.

Saranno adottati – precisa ancora il testo – “accorgimenti che limiteranno l’impatto del cantiere quali ad esempio: l’utilizzo di sistemi per abbattere la polvere, la copertura dei cassoni dei bilici prima del trasporto, il lavaggio delle ruote dei mezzi.

L’intervento di rimozione e ripristino del suolo superficiale corrisponde a quella che il Comune e i tecnici degli enti coinvolti – in primis Regione Lombardia – definiscono la fase 1 del progetto complessivo di bonifica dell’area della ex raffineria; per realizzarlo verranno impiegati 2 dei 7 milioni di euro stanziati dal PNRR per il risanamento di tutto il comparto.

Con l’occasione, sindaco e assessore hanno riassunto le tappe fondamentali dell’iter che sta portando alla bonifica della ex Lombarda Petroli, realizzata con l’applicazione della legge sui siti orfani.

Il percorso è partito nel settembre dell’anno scorso, quando si è tenuta la Conferenza dei Servizi a seguito della quale è stato approvato l’aggiornamento dell’analisi di rischio per i Lotti B, C e D del sito ex Lombarda Petroli, sviluppato sui dati di caratterizzazione ambientale e destinazione d’uso delle aree in base al PGT.

I poligoni verdi indicano le aree in cui verrà eseguita la bonifica superficiale mentre nei poligoni blu sono in corso le analisi sul suolo profondo

Il parere favorevole di una successiva Conferenza dei Servizi – riunita il 17 dicembre scorso – ha portato all’approvazione del progetto di bonifica della Fase 1 sui lotti B e D.

Il progetto complessivo è previsto in due fasi: la Fase 1, quella attuale, interessa i suoli superficiali – entro il primo metro di profondità – e si basa su rilevamenti aggiornati; la successiva Fase 2 interesserà invece i suoli profondi – oltre il primo metro dalla superficie – e verrà eseguita se risulterà necessaria a conclusione del monitoraggio specifico, in corso da settembre 2023.

Gli inquinanti rilevati nei poligoni verdi

Apertamente soddisfatto del risultato raggiunto il sindaco, Lorenzo Galli, che – oltre a ringraziare gli enti coinvolti nella bonifica e il personale comunale – definisce questo passaggio: “Una pietra miliare dopo tutti gli sforzi profusi dalle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 10 anni, partendo dalle Giunte Ornago 1 e 2 per arrivare all’attuale Giunta che intende proseguire nell’iter.”

“Questo – gli fa eco l’assessore all’Urbanistica, Carlo Sormaniè un momento storico per questa porzione del nostro territorio sottoposto all’inquinamento molto prima del caso clamoroso dello sversamento. Dimostra come tutti gli enti competenti stiano marciando nella stessa direzione per arrivare all’importante traguardo ambientale”.

Nel frattempo, oltre a mantenere aggiornati sugli sviluppi gli abitanti della zona, sindaco e assessore annunciano una assemblea pubblica per illustrare ai villasantesi il piano e le sue fasi.

C’è infine una novità anche sul versante fiscale della complicata vicenda, è infatti di questi giorni l’accoglimento, da parte della Suprema Corte di Cassazione, del ricorso presentato dal Comune di Villasanta contro il Fallimento Lombarda Petroli s.r.l. sulla contestazione di ICI e IMU non versate dal 2011 al 2017. La sentenza a favore del Comune riconosce la legittimità nella quantificazione delle sanzioni applicate. Alla chiusura definitiva del contenzioso manca ancora un rinvio al Tribunale di Monza. “Attendiamo questo ultimo passaggio – commenta l’assessore al Bilancio Stefano Lindner –  per il momento la sentenza della Cassazione è per il Comune di Villasanta un risultato molto importante che conferma la bontà del suo operato”.

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