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Lombarda Petroli, nulla di irregolare. Il TAR respinge il ricorso del Fallimento e dà il via libera alla bonifica

Non ci sono state irregolarità nella procedura che ha portato all’inserimento dell’area ex Lombarda Petroli fra i cosiddetti siti orfani – vale a dire aree di cui non si conosce il responsabile dell’inquinamento oppure è inadempiente – e al successivo finanziamento della sua bonifica con i fondi del PNRR, gestiti dalla Regione.

Una veduta aerea dell’area ex Lombarda Petroli

Lo ha stabilito, oggi, la Terza Sezione del TAR lombardo respingendo il ricorso presentato nel 2022 dal Fallimento Lombarda Petroli, poi integrato da altri 10 motivi aggiunti.

Le azioni del Fallimento, si legge nel comunicato stampa tempestivamente diramato dal Comune erano “volte a contestare innanzitutto l’inserimento del comparto tra i siti orfani destinati a bonifica tramite i fondi PNRR e, successivamente, tutte le azioni collegate.”

Le eccezioni presentate dal ricorrente non sono state accolte dal Tribunale Amministrativo che, in uno dei passaggi finali della sentenza, scrive: “In definitiva, dunque, tutte le censure proposte nel presente giudizio sono da ritenersi o infondate o inammissibili o improcedibili, secondo quanto appena motivato”.

Il provvedimento conferma dunque non solo la correttezza procedurale dell’iter ma anche i risultati dell’analisi del rischio ambientale, effettuata sui lotti B e D, che avevano rivelato la presenza di idrocarburi e altre sostanze inquinanti in quantità tali da rendere necessario l’intervento di bonifica. https://www.ilpuntovillasanta.it/2025/01/16/lombarda-petroli-i-lotti-b-e-d-sono-contaminati-il-via-alla-bonifica-del-primo-metro/

Intervento la cui necessità – si sottolinea in un altro passaggio della sentenza – “è patrimonio acquisito alla conoscenza della stessa ricorrente e costituisce un fattore oggettivo che ha consentito l’attivazione della misura prevista dal PNRR”.

Soddisfazione è stata naturalmente espressa dall’amministrazione comunale che, a circa 3 anni dalla presentazione del ricorso, dichiara: “Questa sentenza non lascia spiragli di apertura su nessuna delle contestazioni avanzate dal Fallimento Lombarda Petroli. L’oltranzismo della curatela si rivela ancora una volta non supportato dalle sentenze della giustizia amministrativa. Non solo il procedimento era corretto ma è anche stato ostacolato dai continui provvedimenti di questi anni. Così come i nostri dipendenti sono stati messi in discussione per ragioni infondate. Auspichiamo infine che questa sentenza sia occasione per una riduzione della conflittualità da parte del Fallimento, nell’interesse del bene collettivo”.

La bonifica profonda dell’area ex Lombarda Petroli è stata un obiettivo dichiarato sia dalla Giunta Ornago che da quella attuale, guidata da Lorenzo Galli.

Per l’inizio dei lavori si attende ora l’esito della gara di assegnazione lavori da parte di Regione Lombardia; come noto, l’intervento prevede l’asportazione del primo metro di terreno su un’area di 13.200 metri quadri.


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