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PowerRun ai blocchi di partenza

Sette anni di Power Run. Torna sabato 6 e domenica 7 luglio la corsa ad ostacoli non competitiva più attesa dell’anno. La Monza Power Run, organizzata dall’associazione Lele forever in collaborazione con le associazioni villasantesi e con il patrocinio comunale, è stata presentata ufficialmente giovedì scorso dal sindaco Luca Ornago, dal presidente dell’associazione Roberto Brandazzi, dal volontario Lorenzo Galli che si occupa della logistica dell’evento e dall’addetto stampa Mauro Corno. Come sempre la finalità dell’evento, oltre ad essere ludica è anche solidale, con la raccolta fondi che andrà a finanziare la realizzazione dei progetti di Lele forever. “Non è facile organizzare questi eventi proponendo delle novità – ha sottolineato Corno – ma anche questa volta i volontari ci sono riusciti”. Corno ha voluto rimarcare come in questi anni siano state coinvolte sempre più realtà associative e sempre più volontari, anche tra coloro che non hanno conosciuto Gabriele (scomparso prematuramente a 27 anni), nel cui nome l’associazione opera da un ventennio. E come Corno ha messo in luce, in questi anni l’associazione ha realizzato progetti per un controvalore di oltre 1milione e mezzo di euro. Progetti raccontati da Brandazzi.

Roberto Brandazzi e Lorenzo Galli

“E’ il più grande evento che ospitiamo a Villasanta – ha aggiunto Ornago – vorrei rimarcare l’importanza della rete di associazioni che è una risorsa per Villasanta e del progetto plastica free che è in linea con le nostre idee e il nostro modo di governare”. Tra le novità dello Street runners Party che si svolgerà in piazza Europa c’è proprio il progetto pilota che vuole porre attenzione all’ambiente con la dotazione di bicchiere riutilizzabili in modo da diminuire l’utilizzo della plastic. Il progetto prevede l’uso di 6mila bicchieri lavabili da parte della birreria centrale e di alcuni food truck che hanno aderito. Nel 2020 l’obiettivo sarà quello di introdurre 10mila bicchieri riutilizzabili anche per i ristori della corsa. “Siamo riusciti a coinvolgere l’associazione Officine Samovar alla quale daremo i bicchieri per il Festival” ha spiegato Lorenzo Galli, volontario nonchè ideatore degli ostacoli. L’altra novità del Street runners party sarà “Immersi in Reality”, uno spazio dove sarà possibile indossare un visualizzatore per viaggi virtuali.

La medaglia della settima edizione

I percorsi come di consueto saranno due: la 5 chilometri e la 12 chilometri. Quest’anno anche il percorso più breve passerà attraveso il Parco “proprio per ribadire l’osmosi del nostro paese con il Parco, che è per noi una ricchezza” come ha spiegato Galli. Per gli ostacoli invece, sono stati mantenuti i classici, dopo un sondaggio effettuato tra I partecipanti alle varie edizioni, e quindi ci sarà il fango al parco Rodari, la schiuma, l’arrivo e le balle di fieno. Novità sarà “Elettroshock” un percorso da effettuare gattoni per evitare una scarica di corrente di 9mila Volts. In piazza Martiri ci saranno dei tubi da attraversare, lunghi 7 metri e con un diametro di 1 metro, ma posizionati su un’altalena e all’interno arriverà uno scroscio d’acqua sul corridore che lo proietterà direttamente all’esterno. Insomma, il divertimento non mancherà anche tra i semplici spettatori, come il lavoro dei volontari che saranno impegnati in questa due giorni. E se 7 anni fa gli iscritti erano 1200, ad oggi sono già 1800. “Ci aspettiamo di arrivare a 2mila” ha concluso Galli.

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