Arcobaleno di voci: da concorso canoro a vero show. In occasione della 25esima edizione, l’iniziativa promossa dall’associazione Operazione Tanzania – Villasanta 2 in collaborazione con il Comune cambia pelle e mette in campo musicisti professionisti, un illusionista, rapper, artisti di vario genere. Si tratta di una rivoluzione che però non cambia l’anima dell’evento: palcoscenico per sensibilizzare il pubblico sulle condizioni di vita in Tanzania, dove i volontari di Operazione Tanzania, insieme ai padri missionari, costruiscono pozzi e scuole e distribuiscono medicine e latte in polvere. Il concorso canoro si terrà il 30 giugno dalle 20.30 in piazza Martiri della Libertà. Le selezioni sono previste per domenica presso il centro anziani di via Bestetti a Villasanta: chi vuole partecipare può iscriversi il giorno stesso. Giovedì mattina l’evento è stato presentato con una conferenza stampa in municipio che ha coinvolto Francesco Ferrario, presidente di Operazione Tanzania, Alessandro Lo Presti, direttore artistico dell’evento e a sua volta artista, gli assessori Laura Varisco e Adele Fagnani. Il programma, illustrato da Alessandro Lo Presti, prevede l’esibizione dei concorrenti (i candidati arrivano anche da fuori provincia) ma anche uno spettacolo di arte di strada, l’intervento di Beatrice Ferrantino (Io canto –The Voice), le performance di artisti ospiti, il conferimento di un premio speciale: la produzione di un inedito per il cantante artisticamente più promettente. “Arcobaleno di voci è nato 25 anni fa –ha raccontato Ferrario- ed è sempre stato un’occasione per parlare di Africa e raccontare quello che veramente succede: un bambino può morire perché la madre finisce il latte. Un grazie all’Amministrazione comunale che ci supporta e a quelle degli anni passati che ci hanno sempre appoggiato. E un grazie ai villasantesi per le loro fondamentali donazioni che arrivano abbondanti tutti gli anni”. “Siamo onorati come amministrazione di collaborare a questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore alla Persona Laura Varisco – Mi piace sottolineare questa collaborazione, che non è un semplice patrocinio, in quanto sposiamo completamente i valori di base”.“I cittadini continuano a sostenere economicamente l’associazione perché si fidano di questa realtà – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Adele Fagnani – Ferrario ogni anno racconta nel dettaglio in quali progetti sul posto i soldi dei villasantesi sono stati spesi”.
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