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Velostazione? Sì, grazie

Un Velostazione alla fermata del treno. E’ questo uno dei principali progetti pianificati a Villasanta per riportare le bici sulla strada. Un altro è il Biciplan, una sorta di Pgt (Piano di governo del territorio) della bicicletta che è in fase di adozione. E questo è ciò che il sindaco Luca Ornago ha presentato martedì sera a Sovico, nell’ambito della tavola rotonda sul ciclismo sportivo e sulla ciclabilità urbana, organizzata alla vigilia della partenza del “Giro in rosa”.  “Per me è stato un vero piacere partecipare con il giornalista Pier Augusto Stagi, il sindaco Alfredo Colombo, il patron del Giro Rosa Giuseppe Rivolta, il ct della Nazionale Davide Cassani, la ciclista Alessandra Cappellotto, la sportiva e soubrette Justin Mattera e il presidente della Provincia Roberto Invernizzi che ha evidenziato l’importanza dell’interconnessione tra reti ciclabili dei diversi Comuni” ha dichiarato Ornago. Il sindaco ha sottolineato come non basti la lunghezza delle ciclabili per incrementare la presenza e l’utilizzo della bici. I ciclisti aumentano se c’è più sicurezza nelle piste, più confort e parcheggi più sicuri. Da qui l’intenzione dell’amministrazione di investire in una velostazione davanti alla stazione ferroviaria, dove attualmente c’è il deposito bici incustodito che oggi assicura una cinquantina di posti. “Dovremmo raddoppiare gli spazi e riuscire a realizzare 110 posti per le bici, oltre ad una mini officina per eventuali riparazioni” ha continuato il sindaco spiegando che prima si realizzerà la velostazione e poi si indirà il bando per la gestione. La progettazione e la realizzazione saranno realizzate grazie agli oneri di urbanizzazione del Piano di via Doria-Colleoni che ammontano a 100 mila euro. “Dovrebbero bastare – ha concluso Ornago – e così l’opera risulterebbe quasi a costo zero”.

2 Comments

  1. Ottimo suggerimento, grazie!

  2. magari potreste pubblicare un articolo sulla demolizione dello stabilimento COLOMBO AGOSTINO, azienda storica di Villasanta, informando gli abitanti su quello che sarà costruito.
    saluti
    Massimo Mauri

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