Seconda tappa, per quest’anno. del percorso Suoni Mobili che ieri sera, nella bella cornice di Piazza Cesare Pavese ha presentano il progetto di Eloisa Manera del titolo “Le città invisibili”.
“Una musica psichedelica che da vita, attraverso i suoni, alle immaginifiche città dei morti, della memoria, del cielo e del desiderio. Un viaggio in bilico fra atmosfere di eterea sospensione e cupezza viscerale, che alterna momenti corali con dei duetti a mo’ di dialogo come nel libro fanno i due protagonisti Marco Polo e il Gran Khan.” si legge nella presentazione dello spettacolo.
Un progetto ambizioso (una sorta di sonorizzazione dell’0monimo libro di Italo Calvino) che anche grazie al virtuosismo degli otto musicisti componenti l’Ensamble raggiunge l’intento proponendo una serata di musica jazz che spazia attraverso vari generi (dal free alla fusion) catturando l’attenzione del numeroso pubblico presente.
Una serata che purtroppo sembra chiudere le iniziative previste per il periodo estivo nonostante sia sempre più evidente che in agosto le città non si svuotano più ed i cittadini, come dimostrato proprio ieri sera, escono con piacere.
Vi proponiamo una galleria fotografica a cura di Carlo Pulici.