Ultimatum alla Tagliabue gomme. Su disposizione dei Vigili del fuoco, l’azienda ha 10 giorni di tempo per mettersi in regola. Venerdì 28 settembre i Vigili del fuoco hanno formulato ufficialmente l’esito del sopralluogo del 24 settembre nell’area della Tagliabue Gomme. Il verbale parla di “inottemperanza alle prescrizioni di sicurezza”. Prescrizioni che erano state impartite dagli stessi Vigili del fuoco dopo precedenti sopralluoghi (10 e 13 settembre) e che diffidavano allo “sgombero immediato” per carenze in materia di sicurezza anti-incendio. Nel verbale ufficiale si legge: “In considerazione della quantità del materiale complessivamente stoccato nell’area e delle caratteristiche di combustione degli pneumatici si conferma che la situazione rilevata configura pericolo per la magnitudo che potrebbe sviluppare un eventuale incendio e, conseguentemente, pericolo di inquinamento ambientale in caso di incendio”. Di conseguenza, rilevato che nulla è cambiato nonostante le prescrizioni, “si ribadisce la diffida già impartita allo smaltimento del materiale attualmente in deposito negli spazi e nelle strutture non autorizzate, ai fini della prevenzione incendi, entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della presente”.
Gli spazi non autorizzati cui fa riferimento il verbale sono quelli per i quali è stata rilevata appunto la mancanza di permessi (e parametri) antincendio a norma di legge, ovvero tutta l’area ex Delchi di recente acquisizione e una porzione di quella originaria. In caso di inottemperanza nei 10 giorni concessi, diventano sempre più probabili provvedimenti forti nei confronti dell’’impresa che Prefettura e Comune stanno valutando insieme.
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