Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Cineteatro Astrolabio per la manifestazione in ricordo del disegnatore Giovanni Ferrari.
A ripercorrere la carriere artistica, alla guida del critico cinematografico Simone Soranna, sono stati invitati artisti e collaboratori dell’artista, tra i quali Bruno Bozzetto che ne ha ricordato le doti riproponendo la visione di alcuni filmati (tra cui “Valzer Triste” da “Allegro Ma Non Troppo”) che evidenziano l’abilità di Ferrari nel rendere “umane” le creature animate.
Il noto regista Maurizio Nichetti ha invece raccontato la profonda trasformazione avvenuta nel cinema d’animazione nel corso degli anni e la sempre minor importanza attribuita alla “manualità artigianale” sostituita da lavori eseguiti tramite software che, tra l’altro, spesso fanno anche venir meno il “lavoro di squadra” che caratterizzava gli inizi.
Altri aneddoti sono stati poi raccontati da amici e collaboratori di Giovanni Ferrari arrivando sino a narrare brevemente la storia della realizzazione del film “La Gabbianella E Il Gatto”, vero tentativo di realizzare un prodotto d’animazione che presentasse carattere di originalità nel disegno e soprattutto si differenziasse dalle produzioni Disney.
La nipote del disegnatore, Giulia, ha presentato un ricordo che affondava le radici più nel personale, nella vita di tutti i giorni prima che venisse proiettato un corto, “Aimricord”, realizzato con i disegni di Ferrari , davvero spettacolare sia per i contenuti (450 disegni sintetizzati in un minuto) che per l’abilità nelle realizzazione video da parte di Gianni Di Paola del Circolo Amici Dell’Arte. A margine della celebrazione era stata allestita una mostra di “bozzetti” nei locali del cineteatro Astrolabio.
Vi proponiamo una galleria fotografica della serata di Carlo Pulici ed il video “Valzer Triste” i cui disegni sono a cura di Ferrari.