In villa Camperio cinquanta scatti d’epoca, esposti nell’ambito della mostra “Tutti i volti di Villasanta”, raccontano l’evoluzione di Villasanta a partire dalla sua fondazione, risalente al 2 luglio 1929.
L’evento, il primo di una serie per celebrare il novantesimo anniversario dalla fondazione del Comune di Villasanta, cui hanno preso parte anche alcuni ex sindaci cittadini, si è svolto ieri pomeriggio nelle sale Rosanna Lissoni della villa Camperio.
A fare gli onori di casa per l’inaugurazione, il primo cittadino Luca Ornago, che ha presentato la mostra, illustrandone lo sviluppo cronologico, a partire dalle immagini alle sue spalle: le copie dei Regi Decreti n. .2933 del 28 novembre 1928 e n. 1383 del 2 luglio 1929, i quali, rispettivamente, hanno segnato il distaccamento della frazione di La Santa da Monza e l’autorizzazione a modificare la denominazione “Villa San Fiorano” in “Villasanta”.
La mostra – strutturata nelle tre sottosezioni “Villasanta quotidiana”, “Villasanta che cresce” e “Villasanta istituzionale” -vuole illustrare la storia della cittadina dalla fondazione fino ai giorni nostri, raccontandone i vissuti contadini, i giochi di strada, i momenti istituzionali, in un tripudio di verace quotidianità.
Le opere esposte in mostra e raccolte negli album derivano dalle collezioni private dei concittadini Bartolomeo Ferrara, Gilberto Galbiati e Antonio Locati, oltre che dal repertorio dell’archivio comunale. “Così, la mostra ha realizzato il suo scopo: quello di rendere partecipi i concittadini, anima stessa del Comune, facendone accrescere il senso civico di cittadinanza; siamo noi l’eredità del novantesimo anniversario di Villasanta”, ha detto il sindaco.
Al termine della presentazione è intervenuto l’ex sindaco Gianfranco Consonni, che, visibilmente emozionato, ha ricordato quando, negli anni ’60, ha fornito al Comune di Villasanta i servizi di acqua, gas e viabilità e ne ha ripercorso il cambiamento da paese contadino a cittadina industriale, auspicandone la continua rinnovazione: “è una grande soddisfazione per me veder crescere la cittadina per numero di abitanti, per qualità di lavoro e per impegno profuso dai miei successori nella continua opera di miglioramento e perfezionamento”.
La mostra rimarrà visitabile fino al prossimo 24 marzo durante gli orari di apertura della biblioteca e nel week end.
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