Uno slogan pieno di fiducia e ottimismo è il titolo del concorso lanciato dall’Istituto Comprensivo di Villasanta. Che si tratti di video, ricette, disegni, canzoni, racconti o poesie, la chiave sta nella ricerca. “Si tratta di un’iniziativa finalizzata ad incoraggiare gli alunni, in questo tempo “sospeso”, a fare esperienze di apprendimento particolare, a ridestare passioni e trovare talenti nascosti, portando con sé, al rientro, nuove scoperte”, così ce lo descrive la dirigente scolastica, la Prof.ssa Nora Terzoli.
Quest’ultima si è resa disponibile a raccontarci come le scuole villasantesi stanno reagendo all’attuale situazione di sospensione delle lezioni. “Il primo periodo di chiusura delle scuole è stato affrontato, tanto per la primaria quanto per la secondaria, con un processo di caricamento dei lavori tramite lo strumento del registro elettronico, cercando anche di individuare contatti e canali privilegiati per i ragazzi diversamente abili o in situazioni di particolare difficoltà”. Già in uso da tempo, il registro elettronico permette alle insegnanti di cariare indicazioni, materiale didattico, audio e video, a cui gli alunni possono accedere.
“A partire da questa settimana, gli studenti della scuola media Fermi hanno sperimento le prime lezioni online interattive. A classi parallele, si sono confrontati per tre ore al giorno con una materia diversa; dalla prossima settimana ci sarà un orario più articolato che coinvolgerà i docenti dei singoli consigli di classe”, ha proseguito la Prof.ssa Terzoli. La piattaforma utilizzata è Office 365 Teams, che consente una comunicazione e collaborazione unificata, combinando chat, videoconferenze, archiviazione di file e integrazione di applicazioni.
La risposta degli studenti è stata molto positiva, con circa il 95% dei ragazzi connessi e una buona partecipazione ai temi trattati e agli esercizi svolti online. Anche Maria Adele Rossi, docente di italiano, storia e geografia alla scuola media E. Fermi ha avuto una impressione positiva dell’esperienza fatta nel corso di questa settimana. “Al netto di qualche inconveniente tecnico – in fondo è la prima volta per insegnanti e ragazzi – siamo molto soddisfatti di come sta funzionando. Una volta rientrati a scuola, grazie a questa modalità di insegnamento avremo modo di sperimentare in parte la cosiddetta didattica capovolta, quella che prevede che venga assegnato agli alunni del materiale da visionare autonomamente, sul quale in aula verranno fatte esercitazioni dalle quali prendere spunto per spiegazioni, approfondimenti e riflessioni”.
E per i più piccoli? Terzoli ci spiega che, per la scuola dell’infanzia, si sta lavorando per integrare diversi mezzi che possano fornire un collegamento di natura più relazionale, quali l’utilizzo di link per canali utili e il caricamento su piattaforma di videomessaggi. “Questo periodo ci conferma che l’apprendimento è un fenomeno umano e non può essere realizzato solo online; è certamente uno strumento utile, che non può tuttavia sostituire completamente la didattica in presenza”.
Ma la scuola non può e non deve fermarsi, e anzi è necessario sfruttare questa situazione di difficoltà per trarre qualcosa di buono. Per dirla con le parole del videomessaggio che la preside Terzoli ha dedicato tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Villasanta, “tutti noi come esseri umani da quando nasciamo abbiamo come compito della vita quello di imparare, di crescere, di apprendere facendo nuove esperienze e far crescere il nostro patrimonio”.
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