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Nuovo asilo Tagliabue, è record di progetti: ne sono arrivati 245

Sono ben 245 le proposte progettuali arrivate in Comune – a seguito della pubblicazione del bando di concorso pubblico – per la costruzione del nuovo asilo Tagliabue.

Si è chiusa con questa risposta straordinaria – andata oltre le aspettative della stessa amministrazione comunale – la prima fase del concorso di progettazione in due fasi in forma anonima dell’edificio che dovrà sostituire l’attuale, celermente chiuso dalla Giunta Ornago dopo una perizia tecnica che, nell’estate del 2021, ne ha sancito la pericolosità statica.

Nella foto d’archivio, genitori e bambini all’asilo Tagliabue. Con l’arrivo delle proposte, scatta ora la fase di selezione che porterà all’individuazione del progetto migliore

Il concorso, promosso dal Comune facendo ricorso alla collaborazione dell’Ordine provinciale degli Architetti e la Centrale Unica di Committenza della Provincia, è stato redatto applicando il Nuovo Codice degli Appalti – precisa il comunicato stampa della Giunta diramato oggi – e costituisce uno dei primi esempi in questo senso su tutto il territorio nazionale.”

Difficile dire quale particolare attrattiva possa aver richiamato tanto interesse attorno all’edificazione di una nuova scuola in un piccolo Comune come Villasanta ma tant’è che la mole di elaborati – caricata su una piattaforma informatica dedicata – ha stupito anche gli stessi tecnici coinvolti nel bando.

Gabriella Garatti, assessore ai Lavori Pubblici

“In fase di predisposizione del bandosottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Gabriella Garattiè entrato in vigore il Nuovo Codice degli Appalti, che ha richiesto notevoli sforzi per l’adeguamento della procedura. Il risultato in termini di partecipazione è stato eccezionale e costituisce per noi una garanzia per un risultato che dovrà continuare a convincere per decenni”.

Tecnicamente, il Comune ha optato per un concorso di progettazione in due fasi nella convinzione che, dando una ampia possibilità di partecipazione, sia più facile ottenere qualità progettuale e un adeguato criterio di valutazione del progetto, “per un’opera – precisa sempre il comunicato stampa – che deve saper rispondere alle esigenze educative delle generazioni future.”

La prima fase del concorso si è chiusa il 16 febbraio con la consegna delle proposte progettuali e 3 giorni dopo – il 19 – è stata nominata la giuria che farà la selezione, composta da 4 architetti e 1 ingegnere.

La fase di selezione degli elaborati partirà a inizio marzo e si chiuderà entro la fine dello stesso mese con la pubblicazione dei codici alfanumerici anonimi dei 5 progetti selezionati. Entro la fine di maggio è prevista la pubblicazione della graduatoria provvisoria.

A conclusione del concorso, i progetti finalisti verranno esposti in villa Camperio per condividere con la cittadinanza il percorso compiuto.

Soddisfatta anche la presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Monza e Brianza, Michela Locati, che chiosa: “Insieme al Comune di Villasanta abbiamo accolto la sfida di portare avanti un concorso che, seppure complesso, persegue la finalità di promuovere la qualità del progetto. È evidente come questa collaborazione abbia portato a risultati positivi, come dimostra l’eccezionale numero di progetti presentati, a testimonianza della bontà del bando e del forte interesse suscitato tra i professionisti. La selezione, in un ambito così ampio, garantisce un confronto significativo e una migliore valutazione complessiva”.

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