Mafia: un fatto umano. È questo il titolo della conferenza che, il prossimo giovedì 21 marzo, concluderà il calendario di iniziative dedicato dal Comune alle donne e realizzato in collaborazione con le diverse realtà culturali cittadine.
A parlare sul tema sarà l’ex giudice del Tribunale di Milano, Francesca Manca.
Il titolo dell’incontro richiama la celebre frase del giudice Giovanni Falcone: “La mafia è un fatto umano, ha avuto un inizio, ma avrà anche una fine”.
In proposito, Francesca Manca sostiene: “Se uomo, cultura e contesto sociale sono elementi inscindibili, educare alla legalità, rivolgendosi in particolare ai giovani, significa trasmettere il messaggio che le norme hanno un senso nella vita comunitaria in quanto servono a garantire altre persone e ad assicurare una convivenza civile. E forse solo quando tale principio sarà radicato potrà trovare riscontro l’auspicio di Giovanni Falcone”.
Entrata in Magistratura nel 1979, Francesca Manca è stata Pubblico Ministero per 4 anni a Genova e per 5 anni a Milano. Sempre a Milano, ha ricoperto poi le cariche di Giudice del dibattimento penale, Giudice delle indagini preliminari (Gip) e Giudice di Corte d’Appello.
“Come già in passato – sottolinea l’assessore alla Cultura, Adele Fagnani – abbiamo voluto anche quest’anno celebrare una ricorrenza alla quale teniamo particolarmente. Per questo 2024, abbiamo scelto una voce al femminile a rappresentare tutte le donne che hanno speso e spendono il loro impegno per la legalità.”
L’incontro con Francesca Manca – che celebra la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la cui ricorrenza cade proprio il 21 marzo – è proposto dalla biblioteca civica Aldo Moro in collaborazione con la coop sociale Globe e con l’associazione culturale Scibilis.
L’appuntamento è per giovedì 21 marzo, alle 21, in Villa Camperio. Ingresso libero.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.