Venerdì scorso, in una serata gradevolmente tiepida, sono risuonate, nel cortile di Villa Camperio – alla presenza di un pubblico numeroso, del nuovo sindaco Lorenzo Galli e di alcuni esponenti della nuova amministrazione – le arie della Traviata di Verdi, eseguite dal Corpo musicale cittadino, sapientemente diretto dal maestro Carlo Zappa e interpretate da tre cantanti: il soprano Kalim Kim, il tenore Livio Scarpellini e il baritono Piermarco Viñas.
Ha aperto la serata un’introduzione vivace e partecipata dell’ex presidente della banda, Giorgio Galli, che ha sottolineato l’impegno di tre mesi dei musicisti, per preparare al meglio lo spettacolo e il suo personale coinvolgimento emotivo, dettato dai 25 anni di presidenza, dalla sua predilezione per le musiche verdiane e in particolare per Traviata.
Lo svolgimento della vicenda di Violetta e Alfredo è stato tracciato dalla piacevole voce narrante di Daniele Lanzani che ha legato i vari momenti del melodramma, introdotto dal Preludio strumentale e dal celeberrimo duetto del brindisi Lodi al vino e all’amore con il quale il tenore e il soprano hanno aperto la loro esibizione, seguiti da brani altrettanto famosi che hanno emozionato il pubblico presente.
La banda ha accompagnato i tre cantanti, senza una sbavatura né un’esitazione, inoltre ha interpretato Il coro delle zingarelle, – utilizzato da Visconti ne Il Gattopardo e il Matador.
Notevole l’assolo del baritono in “ Di Provenza il mar e il suol” e l’interpretazione a tre voci di Ah gran Dio morir ‘sì giovine che conclude il tormentato amore di Violetta e Alfredo, alla presenza di Germont, padre pentito di averlo contrastato.
La serata si è conclusa con un saluto del sindaco, con tanti applausi e un bis del famosissimo brindisi.
Il servizio fotografico è di Gabriele De Paola.
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