Conclusa la doppia tornata elettorale, è tempo di fare un bilancio sui risultati ottenuti, con uno sguardo particolare all’area di centro-sinistra, in cui da sempre questo giornali – oggi online – da sempre si riconosce. Una prima analisi l’abbiamo chiesta a Patrizia Bestetti, segretaria del circolo cittadino del Partito Democratico.
Patrizia Bestetti, le elezioni europee, che hanno visto una nuova avanzata ma non un successo pieno delle destre, hanno registrato anche un netto avanzamento del PD, arrivato al 25,38 a livello locale. Cosa significa questo risultato per il Circolo villasantese?
Significa che i molti cittadini villasantesi che hanno scelto di essere rappresentati dai candidati del PD per il Parlamento europeo credono nei valori espressi dal PD e lo ritengono capace di contrastare quel disegno di svalutazione istituzionale che il centro destra sta, passo dopo passo, portando avanti. Basti pensare alle riforme del premierato, dell’autonomia differenziata, della giustizia. Mai come in questo 2024 – anno elettorale in larga parte del mondo – le elezioni europee avranno una portata storica. E mai come oggi avanzano forze che rischiano di allontanare drammaticamente quell’orizzonte di pace, democrazia, benessere e coesione. L’Italia è uno dei luoghi in cui sperimentiamo i guasti di una destra estrema al Governo. L’Italia sarà cruciale nel definire gli equilibri europei del futuro. L’Europa, come diceva David Sassoli, è “l’antidoto alle degenerazioni nazionaliste che hanno avvelenato la nostra storia”. Un’Europa capace di incidere nella vita delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle famiglie, delle imprese. Non con vincoli e burocrazia, ma con una politica per assicurare protezione sociale e opportunità senza precedenti, come indicato nel Manifesto per l’Europa del Partito Democratico.
Abbiamo un PD nazionale che ricomincia a parlare chiaro: diritti di base delle persone, lavoro degno e sicuro, salute bene primario per tutti, scelte per l’ambiente protagonista della sostenibilità in tutto il pianeta, solidarietà e non solo assistenzialismo, la persona al centro di un nuovo umanesimo.
A Villasanta le persone pensano, credono, scelgono e noi abbracciamo con forza tutti coloro che ci hanno scelto.
Il buon risultato del PD a Villasanta si deve anche al lavoro del nostro Circolo che ha contribuito a far crescere l’attenzione attorno ai temi di un’Europa sostenibile; la Festa democratica ha ospitato candidati e condiviso idee, i banchetti hanno permesso di incontrare i cittadini e, insieme all’impegno di tutte le donne e gli uomini del PD, di instaurare un rapporto di stima e confronto con la cittadinanza.
Nonostante molti temessero il nuovo quadro politico in paese, la Lista Cittadini per Villasanta ha vinto le elezioni e 4 esponenti del PD sono nel gruppo consiliare eletto. Quale è stato l’apporto del Partito a questo successo?
Direi piuttosto quale è stato l’apporto delle persone del PD. Ciascuno ha contribuito con la propria convinzione e la propria disponibilità, in un confronto di idee e approccio ai problemi e all’innovazione che si sono intrecciati con quelli dei numerosi partecipanti ai gruppi di lavoro per la costruzione del programma. Abbiamo apprezzato la ricchezza che via via emergeva e in tale contesto abbiamo portato le nostre esperienze e competenze.
Non abbiamo pensato a proporre candidature e nemmeno “cariche”; il lavoro nei gruppi ha fatto maturare la composizione della lista di Lorenzo Galli. La conta degli assessorati è una pratica che più attiene a coalizioni di partiti e non sono certo proprie di una lista civica che attinge la propria forza appunto dalla forte interazione con il tessuto civico locale. Questa non è una definizione vuota di significato, è piena di realtà belle e spesso non note che operano a Villasanta con costanza e impegno e spesso con l’originalità che distingue costanza e impegno da saltuarietà e improvvisazione.
Quali sono, a tuo giudizio, i primi passi importanti che la nuova Giunta deve compiere?
Credo che la prima attenzione debba essere riservata a quanto lasciato in sospeso negli ultimi cinque anni e ribadito nel nuovo programma: penso all’attuale area del magazzino comunale a San Fiorano che alcune associazioni cittadine si sono impegnate a trasformare nel polo dei servizi sociali, a Villa Camperio come polo di tutto ciò che ruota attorno ai libri da ripensare e ammodernare, al recupero dell’Area Nord da far partire insieme al privato anche per dotare il quartiere di nuovi servizi dedicate alle fasce più fragili e realizzare finalmente la nuova palestra, alla bonifica urgente della Lombarda Petroli per non sprecare il finanziamento del PNRR che scade nel 2026. Solo per citarne alcuni, noti a tutti.
Mi sembra importante che si inizi a lavorare da subito con una efficace pianificazione e soprattutto confido nella determinazione e nell’impegno a trovare soluzioni ai problemi. Soluzioni che derivino dall’ascolto delle persone, dal dialogo, dalla vera preoccupazione di riuscire ad amministrare con una “testa ben fatta” ma anche con un “cuore intelligente”.
Troppo vago? Certo, sappiamo tutti che i vincoli economici e formali a volte decidono da sé. Ma a volte perseverare nella ricerca di soluzioni compatibili premia.
E premia anche il coraggio: penso al distretto dell’educazione, alle politiche per i giovani, alle progettazioni per i quartieri. Tutti aspetti che nel programma hanno trovato dignità e che devono trovare le gambe.
In che modo il PD potrà e dovrà partecipare al progetto amministrativo della Lista Cittadini per Villasanta?
Continueremo ad essere presenti alle assemblee indette dalla Lista della quale contribuiremo a garantire il buon funzionamento. Non dimentichiamo e anzi ribadiamo che consideriamo la Lista il principale strumento di partecipazione democratica all’intero processo di governo. Per questo confidiamo che gli appuntamenti in tale ambito saranno focalizzati sul progettare gli interventi e seguirne le fasi fino alla loro realizzazione.
La nostra sarà una presenza consapevole: anche nel Circolo daremo spazio alle idee, all’approfondimento e al confronto sui temi di programma, collocandoli in contesti di ampio respiro dove trovare fondamento e motivazione alle scelte concrete. Organizzeremo quindi eventi su diritti, lavoro, ambiente dove approfondire e rafforzare la base valoriale in cui si collocano le azioni.
Come ho già espresso a iscritti e simpatizzanti, questa sarà la vera forza del PD e segnerà la nostra tangibile e proficua partecipazione al progetto amministrativo della Lista CPV.
Esperienza, competenza e idee non mancano, come non mancherà la visione politica, indispensabile filo conduttore e strumento di coerenza nell’esercitare il governo di un territorio.
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