Più di 1 villasantese su 3 – dice la media aritmetica – ha espresso il suo voto al referendum che si è appena concluso.
L’afflusso alle 10 sezioni elettorali allestite in paese è arrivato al 36,50% degli aventi diritto al voto; un risultato evidentemente negativo, che segue il trend generale ma che segna comunque qualche differenza e testimonia ancora una volta la propensione dei nostri concittadini alla partecipazione elettorale.
Il dato dell’affluenza supera quello nazionale pari al 30,60%, quello lombardo che segna il 30,70% e anche quello provinciale che si è fermato al 32,27.
Fra i Comuni della provincia, hanno fatto meglio di noi Carnate con il dato più alto (40,31%), Vimercate (39,72) e poi Aicurzio, Burago, Ornago e Ronco Briantino ma non Monza, il capoluogo si è fermato al 35,33%. Fa peggio di tutti Giussano con una affluenza contenuta al 26,01.
Rientra nel trend generale anche la divaricazione dei voti fra i 4 referendum sul lavoro e quello sulla cittadinanza: sui primi la maggioranza dei sì è stata netta e, su 4182 votanti, risulta compresa fra l’85,28 e l’87,28% (con variazioni minime fra un quesito e l’altro.)
Per la cittadinanza, invece, i sì sono stati 2881 pari al 69,51% i no 1264 (30,49%), un risultato che, con le nulle e le bianche, fa salire a 4197 i votanti su questo specifico quesito.
Difficile entrare più nel dettaglio di un risultato che dichiara da sé la poca considerazione anche dell’elettorato villasantese per i temi proposti, riportiamo però un dato “di fatto”, raccolto “sul campo” e segnalato dai rappresentanti di lista: fra gli elettori che non hanno comunque rinunciato ad esercitare il diritto di voto, soprattutto la domenica sera, si sono visti tanti giovani.
Sul sito del Comune il dettaglio dei voti: https://servizionline.comune.villasanta.mb.it/cmsvillasanta/portale/elezioni/elezionischedecorrenti.aspx?P=5100
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