Il concerto Uranus: musica stellare, tenutosi ieri sera nella chiesa di Sant’Anastasia, presentato dal direttore creativo della rassegna Suoni Mobili Saul Beretta e dall’assessore alla Cultura Adele Fagnani, è stato il primo appuntamento della rassegna musicale a Villasanta per l’anno 2018 ed è ha attirato moltissimo pubblico.
Indiscusso protagonista del quartetto musicale in concerto, il maestoso organo conservato nella chiesa, fra i più grandi del mondo (composto di 5006 canne e di 91 registri su quattro tastiere), magistralmente fatto risuonare dal maestro Roberto Olzer; con esso, tromba, tamburi e voce solista hanno dialogato, all’interno di una straordinaria cornice di colori cangianti, regalando al pubblico una vera e propria esperienza sensoriale, affascinante e incantata.
L’intera platea è rimasta in religioso silenzio durante tutta l’esibizione, piacevole e consona all’ambiente sacro e all’atmosfera di luci, in un melodioso incastro di musica, voce e colori.
Insomma, un vero successo, di cui ben possono dirsi soddisfatte sia l’associazione musicale Musicamorfosi, organizzatrice dell’evento, sia l’amministrazione comunale, che ha visto confermato l’entusiasmo per l’iniziativa culturale proposta, sia la chiesa di Sant’Anastasia, beneficiaria, insieme al suo organo, di rinnovati rinomanza e apprezzamento.
Il prossimo appuntamento della rassegna Suoni Mobili a Villasanta si terrà il prossimo 2 agosto in piazza Cesare Pavese, con il concerto intitolato “Le città invisibili”.
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