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Tagliabue gomme: ultimi aggiornamenti

Tagliabue Gomme, ulteriori aggiornamenti. Lo scorso 19 settembre i capigruppo consiliari Emilio Merlo (della Lega) e Massimo Casiraghi (di Forza Italia) hanno presentato in Comune un’interrogazione nella quale chiedevano chiarimenti in merito alla vicenda. Se n’è discusso nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 30 ottobre.

“Quest’interrogazione ora può sembrare datata, in quanto diversi provvedimenti si sono susseguiti da quando è stata fatta ad oggi. Comunque lo spirito dell’interrogazione è valido ancora oggi. Senza disconoscere quanto è stato fatto nel merito (come allertare uffici di competenza, tipo polizia, Vigili del Fuoco, Prefetto) ci si aspettava un intervento tempestivo dell’amministrazione comunale e questo non è stato fatto”. Questo il parere del consigliere Merlo.

“Il sindaco e l’amministrazione comunale si sono subito adoperati per ridurre il disagio lamentato dai residenti. Mi sono potuto occupare della vicenda dal 20 luglio scorso, data del ricevimento del primo esposto presentato da un residente. Da quel momento si è creata una fitta serie di incontri e corrispondenze con gli enti competenti in materia di sicurezza, prevenzione incendi e qualità dell’ambiente. Manteniamo costanti i contatti con il comitato “Cambiamo aria” ” ha spiegato il sindaco, Luca Ornago. “Nella parte dell’area ex Delchi-Carrier sono rimasti pochi pneumatici a cielo aperto. Mentre rimangono in maggior numero nella parte originale. Il nostro obbiettivo è che nel progetto che la Tagliabue presenterà ai Vigili del Fuoco le aree che non sono più occupate a cielo aperto rimangano tali anche in futuro, cioè che vengano stoccati solo pneumatici al coperto negli edifici appositi”, ha aggiunto Ornago.

“Ringrazio il sindaco degli aggiornamenti, anche se ribadisco che l’interrogazione fatta verteva in realtà su un punto preciso, cioè che l’amministrazione avrebbe potuto fin da subito porre in essere un provvedimento. Inoltre ho sospetto che la situazione si sia mossa solo in seguito al grande clamore che si è suscitato attorno a questo fatto” ha concluso Merlo.

 

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