Valeria Passoni, 41 anni, è la segretaria del Partito Democratico di Villasanta. Residente a Milano, ha assunto questa carica da un anno e dopo il Congresso dello scorso 18 novembre è stata riconfermata a pieni voti.
Segretaria, come è stata quest’esperienza fino ad adesso?
È stato un anno intenso in cui ho imparato a farmi conoscere da tutti. Con gli iscritti del Pd abbiamo trovato il giusto modo di lavorare insieme.
Che cosa è stato fatto in quest’anno e cosa ancora c’è da fare per il Pd villasantese?
Abbiamo fatto una festa in piazza il primo luglio scorso, che è stata una bella occasione per farci vedere. Ne abbiamo fatta un’altra nello stesso periodo, insieme al Pd di Arcore. Abbiamo organizzato delle iniziative durante la scorsa campagna elettorale. La sconfitta alle elezioni del 4 marzo è stata sicuramente il punto più basso toccato dal partito in questo periodo. Ci ha lasciato molto tramortiti. Da quel momento il nostro compito è stato quello di costruire un’alternativa a questa deriva populista, che si è poi tradotta nel governo giallo-verde. C’è appena stato un Congresso, nel quale si sono rinnovate tutte le segreterie comunali, provinciali e regionali. Adesso vedremo tra un paio di mesi cosa accadrà con il Congresso nazionale.
Cosa ha in mente per il futuro del circolo?
Il circolo ha un coordinamento rinnovato. Ci sono stati dei nuovi innesti, che ci potranno aiutare per prepararci alle prossime due grandi sfide che ci attendono a maggio: le elezioni europee e le amministrative.
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