“Sogna, credi, osa” è questo il motto scelto dall’associazione Leleforever per presentare il raddoppio di Casa Lele e Lory, questa mattina alla stampa e alle autorità. I due nuovi minialloggi apriranno ufficialmente i battenti domani alle 10, la cittadinanza è stata invitata per un caffè e per visitare i miniappartamenti di via Tronto 19, a Monza. Alla presentazione di oggi c’erano anche l’assessore ai Servizi sociali di Monza, Pierfranco Maffè e il sindaco di Villasanta, Luca Ornago. I due nuovi spazi sono stati creati con gli stessi principi della Casa Lele e Lory dove la luce ha un ruolo fondamentale, oltre all’accoglienza. Sono stati dotati di ogni servizio (biancheria compresa) per poter ospitare quei pazienti che necessitano di un certo isolamento infettivo durante la terapia. Il costo dell’intervento è stato di 70 mila euro. I miniappartamenti sono accoglienti, arredati di tutto punto e pieni di luce, belli come del resto è nello stile di Casa Lele e Lory, realizzata tutta in legno e che dal 2013 ha ospitato 150 famiglie, circa una trentina all’anno, in modo completamente gratuito. “Le famiglie possono farci una donazione a seconda delle loro possibilità” ha spiegato Roberto Brandazzi che con la moglie Patrizia è l’anima di questa associazione che da 20 sostiene il reparto di ematologia del San Gerardo monzese e non solo, organizza una serie di manifestazioni, ludiche e sportive, per ricordare Gabriele, un ragazzo altrettanto generoso. “Ci piace definirla una casa lontano da casa” ha continuato Brandazzi riferendosi alla casa Lele e Lory. Ed effettivamente così l’associazione ha concepito questi spazi, compresi quelli nuovi, una casa pronta ad accogliere con la sua calda luce e i suoi materiali ecosostenibili e a risparmio energetico. “Voglio dire a nome delle Istituzioni che non dobbiamo abbandonarvi – ha detto Ornago – perché ci date un esempio concreto, lo spirito con cui fate le cose e realizzate i progetti è quello che ci permette di sognare di nuovo”.
E infatti il sogno dell’associazione è sempre vivo e pronto a ripartire, non si ferma mai. A seguito di una donazione di un sostenitore, una nuova casa sta prendendo forma, grazie al progetto di Giorgio Manzoni che ha pensato a spazi luminosi, realizzati con gli stessi criteri di Casa Lele e Lory, per lo stabile di Piazza Brembana, in provincia di Bergamo. Manzoni ha trovato anche un nome bellissimo per questo nuovo sogno: Zenit, spazio alla luce. Ci saranno 4 camere con servizi e ampi spazi comuni, il piano terra sarà a misura di disabilità, senza barriere insomma e l’intera struttura sarà rivolta ai bambini in cura a Monza e a Bergamo, per la salubrità dell’aria e perché è un paese tranquillo che permette la ripresa fisica. La nuova casa sarà gestita da associazioni locali e il costo previsto per la ristrutturazione è di 380 mila euro. L’associazione Leleforever non smette di sognare insomma, ma soprattutto rende partecipi i cittadini, non solo villasantesi, della realizzazione di quei bellissimi sogni.
Vi proponiamo una galleria fotografica a cura di Carlo Pulici