E’ stata una due giorni di festa all’oratorio maschile Don Bosco. La Festa dei Popoli quest’anno si è arricchita di una novità per la sua quarta edizione: la collaborazione tra amministrazione e comunità pastorale. Sabato nel pomeriggio è stata inaugurata al mostra “Nuove generazioni” presentata da Stefano Giorgi che ha spiegato il significato dei pannelli accompagnati da un video che racconta le storie di questi giovani. “Questa mostra è una storia su di noi – ha detto Giorgi – dove non vengono negate le criticità, ma dove si dimostra che l’incontro è fondamentale per conoscere noi stessi e gli altri”. Nella mostra non mancano gli accenni al terrorismo infatti, o le difficoltà di questi giovani nell’accettare la cultura del paese che li ospita. Ma ci sono anche episodi positivi, dove la collaborazione ha fatto in modo che si potesse realizzare una reale integrazione. L’assessore alla Persona Laura Varisco ha ringraziato don Simone proprio per la collaborazione “significativa” aggiungendo che “la sfida di questa quarta edizione è proprio ribadire la bellezza dell’incontro”. Mentre il sindaco Luca Ornago ha detto che “L’incontro è reincontrare se stessi. Come ci accogliamo?”. La chiusura della giornata è spettata al consigliere delegato all’Integrazione, Grazia Pasta che parlando delle nuove generazioni ha esortato il pubblico: “Impariamo da loro come si fa ad integrarsi”.
Domenica pomeriggio, dopo la preghiera interreligiosa il parroco, don Alessandro Chiesa, ha dialogato con il rabbino Avraham Hazan. Hazan è nato nel 1953 ad Alessandria, in Egitto, e si è trasferito in Italia fin da bambino. Nel 1972, dopo il diploma liceale, ha studiato al Rabbinical College di Morristown, New Jersey, e in seguito presso la Yeshiva Torat Emet a Gerusalemme, fino al 1979. Tornato a Brooklyn, viene ordinato rabbino alla Central Lubavitch Yeshiva. Dopo il suo ritorno in Italia nel 1980, il rabbino Hazan ha assunto la direzione dell’Organizzazione Giovanile Lubavitch, con l’incarico per i campi estivi e invernali e le attività sociali e educative per giovani. Nel 1980 apre a Milano il centro Enzo Modena, con sinagoga e Talmud Torah, che dirige fino al 2006. Nel 2008 viene nominato rabbino della sinagoga milanese Ohel Yaakov. Nel 2012 apre la Casa Chabad di Firenze e diventa direttore delle attività dell’associazione Merkos L’Inyonei Chinuch in Italia.
Alle 16.30, il concerto del gruppo Wadda Folk.
Vi proponiamo una galleria fotografica della due giorni a cura di Carlo Pulici