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Al via “Il libro del mondo”

Il momento è arrivato. Il “Libro del mondo”-“Festival delle geografie”è ufficialmente iniziato. È organizzato dalla cooperativa “Casa dei Popoli”. L’inaugurazione è avvenuta venerdì pomeriggio nel cortile della Villa Camperio. Presenti il  sindaco, Luca Ornago, e l’assessore alla Cultura, Adele Fagnani. Si concluderà domenica sera. Sarà possibile assistere a dibattiti, concerti, presentazioni per tutto il giorno, da venerdì a domenica.

“Abbiamo voluto dare una rappresentazione dei molteplici aspetti di cui la geografia si compone, si nutre e si contamina. La velleità che abbiamo è quella di far sì che questa prima edizione del Festival sia l’inizio di una continuità che si procrastinerà, anno per anno, e che ci auguriamo possa crescere, soprattutto in termini di radicamento nella realtà villasantese. Ringrazio l’Amministrazione comunale e tutte le associazioni che hanno aderito contribuendo alla riuscita di questa iniziativa” ha dichiarato Mario Origo, presidente della “Casa dei Popoli” dando il benvenuto ai presenti.

“Il tema del festival è stato scelto per raccogliere l’eredità, la voglia di esplorare che la famiglia Camperio ha lasciato a Villasanta, con il fondo omonimo che rappresenta il più importante patrimonio culturale e documentale che abbiamo a disposizione. La rassegna “Ville Aperte 2019” verrà dedicata a Filippo Camperio e ai suoi viaggi in Oriente. Non possiamo che essere contenti dell’attenzione che il Fondo Camperio suscita, anche fuori dai confini cittadini. Nel “Festival delle geografie” si potrà fare un giro del mondo (attraverso dibattiti e racconti) restando nella nostra casa, che è Villa Camperio. Questo è possibile grazie al lavoro dei volontari della “Casa dei Popoli”, alla quale vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione” la dichiarazione dell’Assessore Fagnani.

“Il Festival è alla prima edizione, al numero zero. Ogni numero zero però hai il valore inestimabile di avere oltrepassato il confine che fa trasformare le idee in fatti concreti e reali. Gli obbiettivi raggiunti con questo Festival sono più d’uno: la valorizzazione del Fondo Camperio, l’aver trasportato Villasanta in una dimensione nuova e diversa verso il futuro (Villasanta è una città d’Europa e del mondo, non può restare confinata territorialmente e amministrativamente tra il Parco di Monza e Concorezzo) e l’aver portato nella nostra cittadina un evento che possa essere riconosciuto nel tempo e nei luoghi che la caratterizzano”. Queste le parole del sindaco Ornago.

Nella prima giornata de “Il libro del mondo” è stato presentato il libro “Il mondo nelle mani” (divagazioni sul viaggiare) di Anna Maspero, scrittrice e guida turistica. “Ho sempre viaggiato. Per lavoro e per piacere. Continuo a fare viaggi per me stessa. Ho iniziato a lavorare come insegnante di inglese poi ho lasciato il lavoro per occuparmi dell’agriturismo di famiglia, ma il viaggio non è mai venuto a mancare nella mia vita” ha raccontato Maspero. Durante l’incontro sono state proiettati su uno schermo degli audiovisivi sul tema viaggiare, dal fascino senza tempo dei deserti ai motivi per cui è bello viaggiare ed esplorare il mondo, ai viaggi fatti in bicicletta (con un focus sulla grande utilità di questo prezioso mezzo di trasporto).

Nella serata il dibattito “A cosa serve la geografia?” con Thomas Gilardi (geografo), Tino Montarro (reporter) e Davide Sapienza (scrittore e geo-poeta). Ha coordinato Alfio Sironi (docente). Gli ospiti hanno evidenziato come la geografia non sia più purtroppo studiata a dovere nelle scuole, anzi a volte le ore di geografia vengono incorporate nelle ore di storia unendo di fatto le due materie.

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