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Ambrogio Riboldi. Lo salutiamo così

Da ieri media e numerosi post sui social network rendono omaggio alla figura di Ambrogio Riboldi, figura emblematica dell’antifascismo arcorese e brianzolo.

Nato nel dicembre del 1923 è deceduto ieri all’età di 96 anni.
“Sbandato” dopo l’ 8 settembre del 43, a soli ventuno anni, clandestino e partigiano, arrestato nel 45 e detenuto a S.Vittore, fino al 25 aprile dello stesso anno.

Protagonista poi, dal 1975 al 1985, di un’ esperienza amministrativa che, vissuta dalla carica di vice sindaco, ha segnato per la città di Arcore l’acquisto del parco di Villa Borromeo e la ristrutturazione dell’antico complesso di S. Apollinare e, per noi villasantesi, un esempio di innovativo laboratorio politico e di governo della città, cui guardare con interesse e attenzione.

Gli rendiamo omaggio pubblicando la foto che lo ritrae nel salone della Casa dei Popoli in compagnia del nostro concittadino Andrea Bramati, in un incontro che risale al 2012 sulla Resistenza in Brianza, immagine che ci racconta del forte legame con la nostra comunità.
Ci piace ricordarlo così, instancabile narratore della sua esperienza antifascista e di una visione dinamica e mai dogmatica, moderna e contemporanea della Resistenza e della difesa dei valori democratici, per le vecchie e nuove generazioni.

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