Prende avvio, dovrà essere completata almeno per il 70% entro marzo 2026, la bonifica dei lotti B, C e D dell’area Lombarda Petroli, sono quelli che identificano la grande porzione centrale dell’ex raffineria, sgombra da costruzioni e compresa fra la zona già risanata dove sono presenti alcuni capannoni e la striscia confinante con la linea ferroviaria e la via Edison, contrassegnata con la lettera E, sulla quale insistono ancora i grandi depositi; quest’ultima, al momento, non è oggetto di intervento.
I lavori saranno finanziati dal PNRR attraverso la misura dedicata alla “Bonifica del suolo dei siti orfani”, vale a dire di quei siti nei quali la proprietà da tempo non esegue interventi, che ha messo a disposizione 7 milioni di euro per la progettazione e la rigenerazione dell’area individuata. L’intervento nella ex raffineria è il secondo per importo economico in Lombardia e rientra nella grande azione nazionale di recupero delle aree industriali dismesse per la quale sono stati stanziati complessivamente 500 milioni di euro.
Il primo passo del procedimento è già stato compiuto con il sopralluogo ufficiale di venerdì scorso, 14 ottobre, effettuato dai tecnici di Regione Lombardia e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, dal consulente tecnico d’ufficio nominato dal Tribunale, (l’area è oggetto di un fallimento, ndr), dagli assessori all’Ambiente e all’Urbanistica Gabriella Garatti e Carlo Sormani, dai tecnici comunali degli assessorati coinvolti e dalla Polizia locale.
Operativamente si lavorerà sulla base di una convenzione che impegna la Regione Lombardia e il Comune di Villasanta nella quale saranno individuate le modalità di attuazione degli interventi, i soggetti pubblici che agiscono ex officio e le modalità di erogazione delle risorse e di rendicontazione delle spese.
È prevista anche la possibilità per i soggetti beneficiari e/o attuatori di avvalersi di società in house di Regione Lombardia. Ciò significa, in sostanza, che la progettazione dell’intervento verrà eseguita dalla Regione con una propria task force di tecnici esperti in bonifiche mentre il Comune avrà soprattutto un ruolo di coordinamento e di gestione della documentazione relativa.
Per le risorse umane ridotte del nostro paese non sarà comunque un lavoro da poco e ne sono ben consapevoli l’assessore all’Ambiente, Gabriella Garatti e l’assessore all’Urbanistica, Carlo Sormani che osservano: “L’avvio delle procedure rappresenta un importante passo del percorso iniziato qualche anno fa, quando abbiamo chiesto e infine ottenuto l’inserimento dell’area Lombarda Petroli nell’elenco di Regione Lombardia dei siti da bonificare. Senza quel passaggio difficilmente oggi l’area sarebbe stata presa in considerazione dalla Regione per l’assegnazione dei fondi PNRR. È un’occasione che cercheremo di cogliere al meglio, pur essendo consci della grande sfida operativa e amministrativa che, come Comune, avremo di fronte di qui in avanti.”
La destinazione finale dell’area resta, al momento, quella fissata dal Piano Regolatore in vigore: un corridoio ecologico verde e insediamenti produttivi e commerciali con servizi collegati.
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