Ambiente

Primi in classifica

Villasanta è il Comune più virtuoso nella raccolta differenziata. Lo dicono i dati appena rilasciati da CEM Ambiente, la società che esegue il servizio di raccolta e gestione differenziata dei rifiuti urbani.

Il report, relativo al 2021, ci pone infatti al primo posto fra i circa 70 Comuni serviti con un indice di circolarità pari a 11.

L’indice – osserva l’assessore all’Ambiente, Gabriella Garatti – è formato dalla combinazione di 2 fattori: la percentuale complessiva di riciclato e la quantità di rifiuti pro-capite prodotta da ogni residente. Abbiamo realizzato la migliore performance grazie all’82,33% di riciclato e una produzione di rifiuti che si è fermata ai 35,9 chili pro capite di frazione secca. I dati dicono inoltre che il volume complessivo della raccolta porta a porta è calato di 700 tonnellate e che la qualità del differenziato per conformità e pulizia è buona.

Altri Comuni hanno raggiunto il livello 11 di circolarità ma i risultati puntuali di differenziato e rifiuti pro capite sono stati meno brillanti.

Fra i Comuni limitrofi, anche Lesmo raggiunge l’11 ma con una differenziata che si ferma all’80,01% e il dato del secco pro capite che arriva a 42,3 chili. Arcore fa peggio e riporta un indice pari a 10 con 81,03% di differenziato e 45,4 chili pro capite; l’indice di Vimercate non supera il 7 con 77,80% di differenziato e 76,3 chili per abitante.

Concorezzo, che non ha introdotto l’ecuosacco, segna uno degli indici peggiori con 3 e il 69,19% di differenziata e 115,1 chili di rifiuti secchi pro capite.

La diminuzione rispetto al 2020 – ragiona l’assessore Garatti – è probabilmente dovuta alla fine del lock down; quando eravamo tutti a casa necessariamente ogni nostro rifiuto restava a Villasanta, con la ripresa della vita sociale e lavorativa, una parte dei rifiuti di ognuno di noi è stata generata e smaltita in altri Comuni. La diminuzione complessiva dei rifiuti resta comunque anche un nostro obiettivo, in conformità alle raccomandazioni per la salvaguardia dell’ambiente.

Il report indica inoltre come buona la qualità del differenziato e i tecnici del CEM invitano i cittadini a porre una particolare attenzione alle plastiche: vengono infatti riciclati solo gli imballaggi e le confezioni, altri oggetti – come giocattoli, bambole, ciabatte e guanti di plastica pur se inseriti con le migliori intenzioni nei cestelli del riciclo – “sporcano” invece il prodotto da riciclare, costringono gli addetti a una ulteriore selezione e, nel caso che le plastiche difformi superino il 20% della massa totale, costringono a scartarla tutta, vanificando così lo sforzo di tanti.

Quando, nel 2018, siamo partiti con il sacco rosso – conclude Garatti – non mancavano le perplessità e avevamo il dubbio che i sacchi non fossero abbastanza capienti, invece i cittadini hanno dimostrato fin dai primi momenti di saper effettuare la differenziata in modo adeguato: li ringrazio per la sensibilità e l’impegno. Tra l’altro, abbiamo adottato un nuovo tipo di confezionamento dei sacchi rossi, più piccolo e maneggevole a parità di pezzi, i primi esemplari sono già stati inseriti nel distributore di Villa Camperio.”    

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