politica

Destra vince ma PD primo partito

Pur nella chiara vittoria della destra, i risultati delle elezioni regionali confermano per Villasanta l’esistenza di un elettorato che crede ancora al centro-sinistra e, in particolare, al Partito Democratico. Ma andiamo con ordine.

Attilio Fontana è stato rieletto per il suo secondo mandato con più di 1 milione e 770 mila voti, pari al 54,67% dei (pochi) elettori che hanno partecipato al rinnovo del Consiglio regionale.

Pierfrancesco Majorino ha raccolto 1 milione e 100 mila voti – a guardar bene solo 670 mila in meno del suo diretto avversario – pari al 33,93% dei consensi totali.

Letizia Moratti si è fermata a 320.000 (9,87%). Convitata di pietra l’astensione che in Lombardia – ma anche nel Lazio – ha segnato il suo record storico: solo il 41,57% degli elettori è andato al seggio, contro il 74,04% del 2018.

E a Villasanta come è andata? Pur essendo un piccolo Comune sempre un po’ nell’orbita e nell’ombra di Monza capoluogo di provincia e città di riferimento, i suoi cittadini hanno confermato anche questa volta di avere uno sguardo politico “metropolitano”.

Esattamente come a Milano e in altre città lombarde, i voti raccolti dallo schieramento di centro-sinistra per Majorino sono stati superiori alla media regionale e il Partito Democratico è ancora una volta il primo partito in paese. Anche la media dei votanti è migliore: 46,21%.

Hanno dato il loro voto a Majorino 2.087 elettori pari al 39,5% dei votanti, Letizia Moratti ne ha raccolti 556 (10,05%), a Fontana ne sono andati 2.564 (48,5%). Majorino e Moratti fanno meglio della media regionale.

Guardando il dettaglio dei partiti, il PD supera Fratelli d’Italia – che ha comunque registrato una crescita vertiginosa, rispetto alle regionali precedenti – di quasi un punto percentuale: raccoglie infatti 1.099 (23,9%) contro i 1.057 di Fd’I (23%); la Lega ne ha presi 596 (13%), Forza Italia 304 (6,6), Azione-Italia Viva 186 (4%).

Pur nella difficoltà data dalla grande differenza di voti espressi, si può comunque tentare un confronto con le regionali del 2018, tenendo conto che allora aveva votato il 74,03% degli aventi diritto.

Dal punto di vista percentuale, il Partito Democratico aveva ricevuto il gradimento di 1.753 elettori pari 23,09% in numeri assoluti ne ha persi 654 ma mantiene il suo peso percentuale.

Fratelli d’Italia ne ha guadagnati 835 a scapito diretto della Lega che ne segna 1.384 in meno e 710 in meno di Forza Italia: 2.094 voti che si sono riposizionati all’interno della coalizione e, in parte, sono probabilmente passati alla Moratti, che a Villasanta segna un successo personale con i 271 voti della sua lista (5,9%).

Che dire di più? La tendenza è chiara ma mette in evidenza aperture interessanti per le elezioni comunali del 2024, soprattutto partendo dalla chiara vittoria ottenuta dalla Lista Cittadini per Villasanta in netta controtendenza con il voto espresso – nella stessa giornata – per le politiche.

Esistono ancora un centro-sinistra e c’è il tempo necessario per lavorarci, tanto più che se si sommano i voti ottenuti da Majorino e Moratti il risultato fa 2.643 contro i 2.564 del destra centro.

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