Primarie PD domenica: Bonaccini o Schlein?

Patrizia Bestetti, segretaria del circolo PD di Villasanta, commenta con Il Punto questo passaggio essenziale e rivolge un invito alla partecipazione.

Patrizia Bestetti, è stata appena celebrata l’assemblea di circolo del PD villasantese, e ne è uscito un risultato sostanzialmente equilibrato. Al di là delle ovvie differenze di vedute fra gli iscritti espresse con il voto, ci sono stati punti di convergenza sul futuro del partito?

E’ stato unanime il consenso sul percorso di recupero di identità del partito e sulla necessità di una leadership forte ma condivisa, capace di ascoltare e confrontarsi. Si è preteso che non abbiano a ripetersi le paralisi da perenni mediazioni interne. Altro aspetto fortemente sentito è il rafforzamento del ruolo degli iscritti nella partecipazione alle decisioni del partito.

Perché, in una situazione di generale disaffezione alla politica, elettori e simpatizzanti dovrebbero presentarsi a votare per il prossimo segretario?

E’ sempre più importante riaffermare il ruolo decisivo della partecipazione per mantenere viva la nostra democrazia. Questo tema è stato tra i più importanti nel dibattito congressuale, a tutti i livelli. Ci crediamo tanto e davvero. Direi che al cittadino elettore si offre l’occasione unica nel panorama politico italiano di poter scegliere direttamente il segretario del più importante partito della sinistra italiana. Un partito che si pone con convinzione come forza democratica e progressista, inclusiva, concreta nel fare l’opposizione e coraggiosa nel costruire un’alternativa dentro il Parlamento e nel Paese. Il lavoro che ci attende è impegnativo e di grande importanza. Per questo sarà fondamentale, non solo in occasione delle primarie, la partecipazione di tutti.

Alle elezioni regionali, nonostante la vittoria della destra, il PD a Villasanta si è confermato come primo partito. Come spiega questa rinnovata fiducia?

Nella consapevolezza della sconfitta, questo dato comunque ci rincuora e gratifica. Rappresenta la conferma che esiste una significativa base di partenza di sinistra su cui costruire un più ampio consenso e le premesse per una futura alleanza progressista non più frazionata e destinata alla sconfitta. Segna anche la smentita a quanti pensavano di poter contare su una deriva elettorale del PD.

Il risultato elettorale riconferma il PD come “maggiore azionista” della Lista civica che sostiene la giunta Ornago, oggetto negli ultimi tempi di critiche spesso faziose e di polveroni alzati ad arte. Come si colloca questo risultato nelle prospettive amministrative future?

Il PD ribadisce il suo appoggio, in un dialogo aperto, autonomo e costruttivo, alla Lista Cittadini per Villasanta. Abbiamo da tempo individuato la Lista civica come portatrice di un progetto amministrativo avanzato e condivisibile. II nostro è sempre stato un sostegno esterno nella piena autonomia delle reciproche posizioni e scelte amministrative, che possono anche essere o essere state non sempre assolutamente coincidenti. Alcuni membri della giunta e del gruppo consiliare fanno chiaramente riferimento al PD, ma non si sono mai mossi all’interno della Lista come un gruppo autonomo e etero-diretto. Questa modalità resterà valida anche per il futuro. Stiamo conducendo e implementeremo, come PD, un percorso di approfondimento su temi e priorità che potranno caratterizzare le scelte dei prossimi anni. Daremo quindi, nella Lista Civica, un contributo che spero significativo e consapevole alla definizione di un futuro progetto amministrativo “progressista” per Villasanta. Ci auguriamo che tale lavoro veda la partecipazione attiva e determinante di tutte le forze civiche presenti nel nostro territorio.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto nella campagna per le elezioni regionali e per invitare tutti a partecipare alle primarie per l’elezione del nuovo segretario o della nuova segretaria del Partito Democratico. L’appuntamento è domenica 26 febbraio, in Villa Camperio, con seggio aperto dalle 8 alle 20.

Grazie anche per questo spazio di dialogo.