Non sono ancora scoccate le 8 quando il primo elettore si presenta al seggio delle primarie del Partito Democratico, allestito in Villa Camperio. I militanti che si sono sobbarcati la “levataccia” del primo turno di servizio stanno danno gli ultimi ritocchi all’allestimento.
Il primo a deporre la scheda nell’urna è un uomo, M.S. le sue iniziali, che inaugura così la giornata elettorale del maggiore partito della sinistra, primo a Villasanta – nonostante il risultato finale noto – anche nelle recenti elezioni regionali.
Segue poco dopo A.S., una donna, mentre si prende dimestichezza con le procedure di voto: creazione di due postazioni, scrittura dei dati sul registro elettorale, consegna della scheda, tavolino separato per la riservatezza del voto.
La mattina di pioggia e di freddo sembra scoraggiare la partecipazione e fa dubitare sul raggiungimento dei 300 votanti, che il circolo PD villasantese si era dato come obiettivo. Alle 9.30 – un’ora e mezza dopo l’apertura del seggio – nell’urna ci sono le 14 schede dei cittadini più mattinieri e “coraggiosi”.
Ma 5 minuti dopo la situazione cambia e nell’atrio del primo piano di Villa Camperio c’è un gruppetto in attesa del proprio turno tanto che, per evitare code e perdite di tempo, viene creata una terza postazione di voto con apertura del relativo registro.
Mentre si vota rimbalzano qua e là commenti e previsioni: “Ho pensato di votare Schlein – dice un elettore non più giovanissimo – perché è giovane e decisa ma ho paura che radicalizzi subito l’azione del partito, voterò Bonaccini che penso sia più capace di dosare gli interventi.” “Voterò Schlein – è la voce di una donna sulla quarantina – per il PD è il momento di definire la sua fisionomia, chi vuole rappresentare e agire di conseguenza.”
Il flusso continua e al “mid term” delle 13 i votanti arrivano a 140, questo è il dato che la presidente del seggio e segretaria del circolo PD di Villasanta, Patrizia Bestetti, trasmette alla Federazione provinciale. Siamo quasi alla metà dei 300 partecipanti dell’obiettivo iniziale.
Nel pomeriggio il freddo si intensifica e gli elettori anche: il flusso si mantiene costante. Consultati i registri, alle 18 l’obiettivo dei 300 cittadini al seggio è raggiunto.
Del resto, è nella tradizione del PD villasantese che i suoi eventi siano accompagnati da fenomeni metereologici, compreso qualche fiocco di neve, annunciato dai siti web e qua e là comparso.
Dalle 18.30 gli arrivi si diradano ma si continua comunque a sentire lo scalpiccio degli ultimi votanti che salgono le scale e si affacciano al seggio.
Quando al campanile suonano le 20, il seggio viene formalmente chiuso e comincia il conteggio delle schede: i votanti sono 342; 105 voti per Stefano Bonaccini, 237 per Elly Schlein. Misurati in percentuale, sono il 31% per lui e il 69% per lei.
Tentando qualche confronto, al seggio di Villasanta sono arrivati più elettori – in numero assoluto – della ben più popolosa Arcore, che si è fermata a 295, anche qui con la vittoria finale di Schlein.
Il consenso villasantese a Elly Schlein supera la media provinciale, che si attesta al 66,60% mentre Bonaccini consegue il 33,40%. Il dato nazionale è del 53,8% contro il 46,2%.
Più equilibrato il risultato delle primarie interne, riservate agli iscritti e celebrate sabato 18: 11 voti a Schlein, 10 a Bonaccini, 7 a Gianni Cuperlo.
Dal circolo PD di Villasanta e dal Punto: auguri e buon lavoro alla neo-segretaria!
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