È partito nei giorni scorsi l’intervento per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali nelle vie Raffaello Sanzio e Monza.
L’opera è stata pianificata dai settori Viabilità e Polizia locale pensando alla tutela dei numerosi pedoni e ciclisti che, anche se queste strade periferiche possono apparire poco frequentate, in realtà si trovano quotidianamente a dover attraversare via Sanzio e soprattutto via Monza da parte a parte.
Si tratta in gran parte di lavoratori che raggiungono la zona della Rovagnati e del complesso artigianale adiacente.
L’intervento, che nelle previsioni sarà completato entro il mese di marzo, è articolato in due punti:
- in via Sanzio verrà realizzata una nuova e più efficace illuminazione pubblica con elementi di segnalazione dell’attraversamento: pali a sbraccio curvato e segnalatori luminosi a intermittenza a led
- in via Monza verrà rifatto l’attraversamento pedonale protetto, che si collegherà alla ciclabile del lato ovest. Anche in questo caso saranno predisposti elementi di segnalazione adeguati.
Il progetto, comprensivo di segnaletica nuova, ha un costo di circa 45mila euro finanziati in gran parte con i fondi Stogit (azienda di Snam per lo stoccaggio del gas) nell’ambito delle iniziative di compensazione. Da Stogit arrivano 35mila euro; altri 5mila sono finanziati con risorse comunali; gli ultimi 5mila euro sono stati ottenuti da Regione Lombardia per l’interesse sovracomunale dell’opera perché l’intervento coinvolge la pista ciclabile di collegamento tra Villasanta e Monza.
“Questo intervento – osserva l’assessore alla Mobilità, Carlo Sormani – dà una soluzione attesa da tempo ai lavoratori di viale Monza e si aggiunge alle opere già eseguite sullo stesso asse negli anni scorsi: dalla sistemazione della viabilità alla pista ciclopedonale protetta, che collega Villasanta e Monza e permette agli studenti di raggiungere autonomamente il Mapelli. Grazie a questi interventi sicurezza e funzionalità per pedoni e ciclisti che transitano nella zona sono migliorate e miglioreranno di molto.”
