Saranno impiegati alla biblioteca, all’asilo nido Girotondo e alla Polizia locale. Sono i 6 cittadini villasantesi che percepiscono il reddito di cittadinanza e che, nel contesto del Patto per il lavoro e l’inclusione sociale, sono tenuti ad offrire la propria disponibilità per attività utili alla collettività declinate nei cosiddetti PUC – Progetti Utili alla Collettività.
Altre due posizioni al momento sono state messe a disposizione all’interno della RSA Villa San Clemente in collaborazione con Auser Brianza ODV.
Proprio ieri sono partiti i primi quattro percorsi, uno per ciascun ambito di intervento, mentre gli altri saranno avviati nelle prossime settimane. Per il momento la durata della prestazione è legata alla durata dell’erogazione del beneficio economico assegnato; la mancata adesione alla chiamata nei PUC ne comporta la perdita.
“I PUC – osserva l’assessore alle Politiche sociali, Laura Varisco – sono attività che i beneficiari di reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere e rappresentano una misura di politica attiva del lavoro, da intendere quindi come un’occasione di crescita e di acquisizione di nuove competenze attraverso esperienze da svolgere sul campo. Per questo, oltre ad ampliare l’offerta delle proposte all’interno dei servizi comunali, abbiamo deciso di coinvolgere anche il privato sociale ampliando così il catalogo dei PUC. Le spese di realizzazione dei progetti saranno finanziate totalmente dal Fondo nazionale di contrasto alla povertà e, naturalmente, le persone coinvolte non saranno impiegate in sostituzione del personale dipendente o per lo svolgimento di attività loro assegnate“.